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Nasce il primo corso di promotore associativo

Hai mai pensato che fare il promotore associativo potesse essere una professione? E che addirittura esistesse un corso che ti insegna a farlo?

Il mondo dell’associazionismo e del terzo settore è da sempre, per l’Italia e per tante nazioni, una miniera di idee, di servizi e di opportunità; un mondo in continua evoluzione quello del volontariato, affascinante e complesso, che sempre più necessita di figure qualificate in grado di conoscere le norme e le opportunità per operare con successo nel settore del no profit.

Sono queste le riflessioni che hanno portato il centro studi autorizzato DICHE di Foggia insieme all’ AICS Associazione Italiana Cultura e Sport – Associazione nazionale riconosciuta dal Ministero degli Interni ed al Coni ad ideare il primo corso in Italia dedicato ad una nuova figura nel panorama nazionale del volontariato il promotore associativo, colmando di fatto il bisogno da parte di molti volontari, gruppi e realtà di avere un interlocutore competente capace di guidare, di indirizzare, di offrire una consulenza specifica per chi desidera creare un’associazione o necessita di consigli per gestirla al meglio.

Una figura pensata per sostenere l’operato delle piccole e grandi associazioni no profit che in tutto il Bel Paese, svolgono un ruolo insostituibile e fondamentale per la società, a volte non pienamente riconosciuto e valorizzato.

Oggi più che mai le associazioni in Italia e nel mondo forniscono un concreto apporto, una risposta efficace ai bisogni e ai sogni della gente, attraverso la ricerca e l’impegno costante nel tentativo di fare rete con le agenzie educative presenti sul territorio, offrendo servizi alla persona e molteplici attività e progetti per il bene comune, il più delle volte dedicati alla fasce più deboli della società, agli ultimi, ai più bisognosi.

Il corso di promotore associativo, unico nel suo genere, alla sua prima edizione ha già riscosso un grande successo, come testimonia il  sold out delle iscrizioni e le numerose richieste di nuovi corsi.

Il corso che inizierà venerdì 19 maggio 2017 avrà una durata complessiva di 20 ore e permetterà ai partecipanti di:

Acquisire conoscenze nell’ ambito di associazioni sportive, di promozione sociale, volontariato e onlus;  Scoprire come ottenere finanziamenti;  Conoscere e interpretare gli aspetti fiscali e amministrativi degli enti no profit;  Conoscere la legge n. 106/2016 e la relativa riforma dell’impresa sociale (Decreto Bobba)  Apprendere tutte le tecniche del Fundraising e del Crowdfunding.

(*Al termine verrà rilasciato un attestato di partecipazione dell’ AICS) Sede del corso: Centro studi autorizzato DICHE – Foggia.

Per maggiori informazioni sul corso di promotore associativo: 📧 formaicsfg@gmail.com ☎️ 327 9948054 – 333 2076680

 

Massimo Marino

PHI Foundation

L’1 Marzo scadono i termini per iscriversi all’Aics per le ONG idonee.

Sono state rese note dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione (AICS) le modalità d’iscrizione all’elenco delle organizzazioni non profit della società civile riconosciute soggetti della cooperazione allo sviluppo.

Per tutte le organizzazioni che vogliono iscriversi all’elenco è necessario presentare una serie di documenti a supporto della richiesta che può essere effettuata in qualunque momento dell’anno. Diversa la procedura per le ONG già idonee alla data del 31 dicembre scorso che prevede la presentazione di una semplice domanda entro il prossimo 1 marzo. Vediamo nel dettaglio cosa è necessario fare per ottenere l’iscrizione all’elenco.

ONG già idonee al 31 dicembre 2015 (ex legge 49/87)

Le ONG devono presentare domanda d’iscrizione all’elenco entro 30 giorni dalla data della pubblicazione del decreto (2 Febbraio 2016), indicando nella domanda il numero del decreto di riconoscimento di idoneità ai sensi della 49/87 e, qualora siano intervenute variazioni di Statuto, Sede Sociale legale o operativa, rappresentante legale, organi statutari allegare alla domanda anche la relativa documentazione.

La domanda va inviata su carta intestata della Ong, alla AICS mezzo PEC: agenzia.cooperazione@cert.esteri.it

E’ preferibile utilizzare l’allegato al decreto, per comodità lo trovate sul link allegato. Domanda di iscrizione/permanenza completo delle due dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà che sono parte integrante della stessa domanda. Si tratta di 5 pagine.

Dove si inserisce nella domanda il numero del decreto di riconoscimento di idoneità ai sensi della 49/1987? Non ci sono indicazioni esplicite, ma potrebbe essere aggiunto un punto alle 11 dichiarazioni previste nella prima parte della domanda.

Attenzione!!! Ogni pagina deve essere timbrata e siglata dal legale rappresentante.

Inoltre gli atti di notorietà devono essere completati con copia di un documento del legale rappresentante, è sufficiente anche la fotocopia non autenticata, di un documento d’identità in corso di validità del Rappresentante Legale.

E’ necessario fare una lettera di accompagnamento? E’ consigliabile aggiungere una lettera di accompagnamento. In essa si potrà ripetere il proprio n° di decreto di idoneità e annunciare i documenti allegati relativi alle variazioni statutarie o di legale rappresentanza inseriti oltre la domanda stessa.

Dopo 30 giorni dall’invio della domanda vale il silenzio assenso.

Se una Ong non presenta la domanda entro il primo marzo potrà presentare domanda in qualsiasi momento come le altre organizzazioni, ma dovrà produrre anche tutti gli allegati richiesti nel capo IV comma I ISCRIZIONE, e l’Agenzia avrà 90 giorni di tempo per esaminare la richiesta e accettare l’iscrizione.

Per le altre organizzazioni:

La domanda d’iscrizione redatta in lingua italiana secondo l’Allegato I a firma del Legale Rappresentante dovrà essere inviata per PEC a agenzia.cooperazione@cert.esteri.it

Le richieste devono essere corredate dalla seguente documentazione in versione originale o copia autenticata:

  • atto costitutivo e statuto;
  • bilanci analitici relativi all’ultimo triennio;
  • relazione sullo stato di avanzamento delle attività in corso, predisposta secondo il modello in Allegato II.
  • L’Agenzia ha 90 giorni di tempo per esaminare la richiesta e comunicare al richiedente le proprie determinazioni in merito.

 

Linee guida

 

Phi Foundation