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VOLONTARIO: VIAGGIARE FACENDO VOLONTARIATO

VOLONTARIO FACENDO IL VIAGGIO

VOLONTARIO: VIAGGIARE FACENDO VOLONTARIATO

 

VOLONTARIO: ORIGINI DEL VOLONTARIATO

Volontario: Agli inizi del Novecento nascono le prime associazioni di volontariato e nel corso del tempo ci sono stati molti mutamenti in questo ambito.

In principio queste associazioni erano legate al territorio dove erano sorte mentre con gli anni, alcune operano a livello internazionale, altre a livello nazionale ed altre a livello regionale.

Chi decide di fare il volontario sa che deve operare in situazioni di emergenza, portare il suo aiuto in aree sottosviluppate, lì dove mancano i beni di prima necessità, l’assistenza sanitaria, le abitazioni e fronteggiare varie situazioni disagiate.

Nell’ ultimo trentennio del Novecento nascono delle associazioni capaci di promuovere scambi culturali, educativi e linguistici nel mondo ma restando sempre legati all’ambito dell’ associazionismo.

 

VOLONTARIO: ASSOCIAZIONI CHE ORGANIZZANO I WORKCAMPS

Lunaria è un’ associazione di promozione sociale con sede a Roma e promuove dei campi di volontariato dal 1992. Ogni anno circa 20 mila volontari partecipano ai progetti di cooperazione internazionale, svolgendo attività senza fini di lucro ed autofinanziandosi i workcamps (progetti di volontariato a breve termine in tutto il mondo).

Lunaria propone 2000 progetti in 65 Paesi, consultabili dal proprio sito.

Anche Wep (world education programm) organizza da 30 anni  viaggi solidali  in molte zone del mondo, chi decide di partire deve finanziarsi il viaggio, studiare la lingua dello stato dove svolgerà il servizio e sostenere un colloquio conoscitivo-valutativo.

Dispone di 15 formule che variano dal progetto construction, ai progetti eco (manutenzione dei parchi e salvaguardia della flora e della fauna in Canada, cura e pulizia dei templi in Cambogia), al progetto ranch per vivere nella savana guyanese, ai progetti sea life in Indonesia e Sud Africa.

Chiunque voglia fare un’ esperienza di volontariato unita al desiderio di conoscere e scoprire la cultura e la storia di un altro Paese può consultare.

Un ruolo molto importante in questo ambito lo sta svolgendo recentemente anche l‘Associazione Informagiovani che ha stretto accordi di collaborazione bilaterale con 100 organizzazioni di 55 Paesi.

Promozione del volontariato locale ed internazionale, tutela dei diritti civili dei giovani, partecipazione attiva di minori, questi gli obiettivi dello sportello Informagiovani di Palermo.

Nel 2011, nasce Volontariato al Volo, dall’Associazione di volontariato Cantiere Giovane in partenariato con altri enti del terzo settore.

L’obiettivo attuale è quello di promuovere il volontariato attraverso il coinvolgimento dei giovani in attività sociali, culturali ed ambientali, organizzando workcamps e progetti europei.

Tutti coloro che amano viaggiare possono unire questa passione ad un’ esperienza  formativa di volontariato, incontrando nuove culture, imparando una lingua ed al contempo promuovendo la pace, gli stili di vita sostenibili, la tutela dell’ambiente ed i diritti umani e civili.

 

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Il Volontariato Internazionale

Il Volontariato Internazionale

VOLONTARIATO INTERNAZIONALE: ECCO PERCHÈ FARLO

Il Volontariato Internazionale

COS’È IL VOLONTARIATO INTERNAZIONALE ?

Il volontariato internazionale è un’attività di aiuto gratuito verso persone che hanno bisogno di assistenza in situazioni d’indigenza dovuto alle calamità, alla povertà, a malattie, da parte di individui che offrono il loro sostegno spontaneamente e gratuitamente in tutto il mondo, verso chi è in condizioni di difficoltà.

Il volontario è colui che seguendo la propria volontà si presta a collaborare in circostanze estreme di criticità indipendente da obblighi, costrizione esterne e lucro.

Il volontariato internazionale rientra in una macro area di aiuti volontari, che toccano tutti i continenti: dall’Europa, all’America, all’Africa , all’Asia, contrapponendosi al microvolontariato, che non richiede nè un impegno continuo nè un periodo di formazione.

Il volontariato internazionale è un’esperienza da svolgere nell’ambito di associazioni di volontariato, missioni umanitarie e campi di lavoro, che può fare chiunque abbia una forte motivazione, uno spirito d’iniziativa, una buona capacità di lavorare in gruppo, uno spirito d’adattamento per chi presta servizio in Paesi fortemente disagiati e soprattutto, essere consapevoli di quello che si va a fare.

È un’ esperienza densa di emozioni e significati che rappresenta un’ampliamento delle conoscenze e l’acquisizione di una nuova coscienza del mondo che ci circonda.

Fare il volontario significa aprirsi a nuovi punti di vista, a nuove informazioni personali e professionali, ampliare le proprie capacità, amicizie ed esperienze in ambito internazionale e solidale.

L’attività di volontariato è in costante crescita, circa il 20% della popolazione italiana offre il proprio aiuto in Italia, mentre il 10%  si presta in progetti di cooperazione internazionale.

DUE ASSOCIAZIONI PER IL VOLONTARIATO INTERNAZIONALE

L’AFSAI (acronimo di Associazione per la Formazione, gli Scambi e le Attività Interculturali) propone attività internazionali per giovani e studenti.

L’AFSAI è nato a Roma nel 1958, unica associazione, in quel periodo, ad occuparsi di volontariato giovanile nazionale, europeo ed internazionale.

L’associazione offre la possibilità agli studenti delle scuole superiori di fare un’esperienza di volontariato internazionale in Europa (Germania, Francia, Spagna, Irlanda), in Cina e Stati Uniti, svolgendo attività socio-educative negli asili, assistenza negli orfanotrofi ed attuando progetti di protezione ambientale.

Chi fosse interessato a partecipare può consultare il sito internet www.afsai.it.

E poi c’è anche l’associazione Joint, sorta a Milano nel 2003, che è pronta ad offrire opportunità di mobilità internazionale per i giovani tra i 18 ed i 30 anni.

Bisogna iscriversi all’associazione e candidarsi ai vari progetti disponibili.

C’è la possibilità di svolgere attività di animazione ed insegnamento ai bambini in Ghana, attivare progetti di microfinanza collaborando con i commercianti e piccole cooperative in Ghana al fine di ridurre la povertà, svolgere attività educative in Palestina e di sviluppo a Solan, in India.

Per chi ama viaggiare ed unendo a questa passione quella di fare un’esperienza da volontario può consultare  la pagina web www.volontariatointernazioanle.org.

Il volontariato internazionale è un’importante esperienza di vita che dà la possibilità di conoscere nuovi aspetti, nuove culture ed offre un’apertura verso il mondo in un’ottica di ampliamento.

 

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NODO COOPERAZIONE: UN LAVORO VUOL DIRE DIGNITÀ, INDIPENDENZA E FELICITÀ

Nodo Cooperazione Vuol Dire Dignità

NODO COOPERAZIONE:

UN LAVORO VUOL DIRE DIGNITÀ, INDIPENDENZA E FELICITÀ

 

Nodo Cooperazione Internazionale, lasciando alle spalle l’assistenzialismo, ha optato per diffondere la cultura del lavoro con un progetto innovativo di auto sviluppo, una scuola che supporta le capacità artigianali della Cambogia, dove la manualità non è stata ancora soffocata dall’uso delle macchine.

Una nazione che vuole guardare al futuro deve prima di tutto pensare ai bambini e ai giovani, alla loro educazione e alla loro istruzione perché loro sono il bene primario della società, i cittadini del domani che dovranno poter lavorare, produrre e contribuire allo sviluppo del proprio paese.

Uno degli obiettivi del Nodo è quello di aiutare i giovani della Cambogia a superare ignoranza e povertà, trasferendo conoscenze e metodologie, dando valore all’individuo e stimolando le capacità di gestire attraverso il lavoro, il loro futuro e quello delle loro famiglie.

La Bottega dell’Arte di Phnom Penh è una scuola di design sociale dove 25 ragazzi e ragazze imparano a lavorare l’argento. La maggior parte di loro arriva da una zona poverissima della periferia della città, sono giovani con scarsa istruzione, con difficili situazioni familiari, alcuni sono orfani appena usciti dall’orfanotrofio o portatori di handicap. Per loro la Bottega non è solo un luogo dove imparare una professione ma anche una casa e una protezione.

Ogni anno un designer italiano trascorre un mese in Bottega per insegnare ai ragazzi a produrre oggetti innovativi. Nella scuola non si tengono solo corsi di disegno e lavorazione del metallo, ma anche corsi di contabilità e gestione d’impresa, nonché corsi di alfabetizzazione per gli studenti che non hanno potuto completare gli studi di base. Alla fine del percorso, i più bravi possono rimanere in Bottega ad insegnare, i più intraprendenti aprono una loro attività, sostenuti dal Nodo con un piccolo prestito, gli altri vengono aiutati a trovare un lavoro in imprese esistenti.

Un altro grosso problema che affligge la Cambogia e di cui Il Nodo ha voluto occuparsi è quello dell’acqua. L’acqua è causa di allagamenti e disastri naturali, ma qui è anche una delle maggiori cause di mortalità infantile. Per questo Il Nodo distribuisce filtri per la potabilizzazione dell’acqua, ma interviene anche organizzando corsi di igiene e manutenzione del filtro. In quattro anni sono stati distribuiti più di 600 filtri ed ha istruito i bambini e le loro famiglie per il loro uso e manutenzione.

Il Nodo collabora, inoltre, con alcuni orfanotrofi locali, fornendo ai bambini e ragazzi ospiti, tutto il necessario per nutrirsi adeguatamente, vestirsi e andare a scuola. Offre loro corsi complementari di inglese e computer utili a qualificarli per un futuro lavoro, corsi di musica e di danza per fornire interessi e stimoli che li aiutino a formarsi un’identità positiva e corsi di tessitura ed intreccio di ceste e stuoie per insegnare attività generatrici di reddito ai ragazzi prossimi all’uscita dall’Istituto.

Questi sono solo alcuni dei progetti che Il Nodo Cooperazione Internazionale Onlus ha in corso in Cambogia. Se volete conoscere meglio questa bellissima realtà, se volete aiutarli o entrare a far parte di questa associazione, potete scrivere a info@ilnodoonlus.org  o telefonare allo 02.66801806 e sarete sempre ben accolti.

 

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