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L’Umanesimo nel tempo del 4 punto 0

19 ottobre 2016 – Vi chiederete quale sia la relatività tra l’immagine di testata con gli argomenti qui presentati, eppure guardando bene, vi troverete delle analogie come sono state percepite da Sebastiano de Falco.

L’Umanesimo come la Social Innovation è un periodo storico in cui si caratterizza un più ricco e più consapevole fiorire di riflessioni considerate come strumento di elevazione spirituale dell’uomo.

Si parla di Umanesimo filologico o di Social Innovation filologico per distinguere le attività intese più generalmente alla creazione filosofica e all’elaborazione di una nuova civiltà.

Con riferimento, esplicito e implicito, all’Umanesimo quale periodo storico, il termine “Social Innovation” è usato infine per caratterizzare ogni orientamento che riprenda il senso e i valori affermatisi nella cultura: dall’amore delle cose che ci circondano alla concezione dell’uomo e della sua ‘dignità’ quale autore della propria storia, punto di riferimento costante e centrale della riflessione filosofica.

Non c’è futuro senza passato. Le opere del passato sono come i fiori da cui le api traggono il nettare per fare il miele: questa immagine illustra bene quale sarà lo spirito della Social Innovation, ossia di quei concetti che – nel corso dei prossimi anni – permetterano la ‘riscoperta’ della nostra identità.

Nondimeno tale riscoperta non condurrà a imitare gli antichi, bensì, beneficiare della loro conoscenza e dei loro insegnamenti al fine di ritrovare l’identità perduta, e rinascere come moderni.

Questa straordinaria rifioritura nello spirito della Social Innovation avrà il suo epicentro in PHI Foundation per poi diffondersi ovunque.

Sebastiano de Falco

PHI Foundation

Tratta - Il dramma umano

Il dramma umano e sociale della tratta degli esseri umani

La tratta degli esseri umani, un crimine di cui l’80% delle vittime sono donne e bambine.

Pochi sanno cos’è la tratta degli esseri umani. La maggior parte delle persone non conosce il vero motivo della presenza di ragazze straniere sul ciglio della strada, pensano che siano lì per loro volere, liberamente. Invece sono costrette a prostituirsi dalla criminalità organizzata. Vengono minacciate, soggiogate psicologicamente, percosse e abusate.

Tratta - Il Buon samaritano

Tratto dal libro Il buon samaritano si ferma ancora

“…eri appena scappata dalla strada e dalla madam grazie all’aiuto di quel ragazzo italiano. Per me era una giornata di lavoro, come altre prima e come tante ci sarebbero state in futuro.

Eccoti lì, seduta sul divano in comunità, un po’ impaurita, imbronciata, pensierosa. Hai alzato lo sguardo. Eri bella con quelle treccine solo un po’ disfatte. Ho cercato di sfoderare il mio sorriso migliore, ti ho rivolto la parola nel mio pidgin english non proprio perfetto e ti ho detto il mio nome. Volevo farti capire che ero una sister e che potevi fidarti di me.

Mi hai dato l’impressione di essere un cucciolo arrivato dalla foresta, ancora fiero e vivo, ma infinitamente stanco, sofferente, appena stato curato dalle ferite, medicato e nutrito, che stava cercando di riprendere le forze…”

Il Libro racconta la storia di Doris e di come sia riuscita a scappare dai suoi sfruttatori grazie all’aiuto di un giovane ragazzo.

Queste donne possono essere aiutate a sottrarsi alle violenze e allo sfruttamento sessuale aderendo al programma di protezione sociale art. 18 D.Lgs. 25 luglio 1998 n. 286 che prevede un percorso di fuoriuscita nel quale è inclusa anche la denuncia degli sfruttatori.

Il Dipartimento per le Pari Opportunità, nell’anno 2000, ha istituito il numero verde antitratta 800.290.290, un aiuto concreto per le vittime di tratta, non solo, ma anche per tutte quelle persone che vorrebbero dare una mano a queste persone ma non sanno a chi rivolgersi.

Tratta - Rotte di migranti

Il numero verde è attivo sul territorio italiano 24 ore su 24.

Tratta

Il condizionamento psicologico subito è fortissimo. La maggior parte delle ragazze ridotte in schiavitù provengono dalla Nigeria, dove, appena prima della partenza, vengono sottoposte al rito woodoo.

Una pratica in grado di soggiogare le vittime e, col tempo, provocarne crolli di natura psichiatrica.

La tratta degli esseri umani costituisce una violazione dei diritti umani e un’offesa alla dignità e all’integrità dell’essere umano ( dalla “Convenzione del Consiglio d’Europa sulla lotta contro la tratta di esseri umani”).

Recentemente è stato pubblicato il “Piano Nazionale Antitratta – 2016/2018”, documento tanto atteso dalle organizzazioni no profit che si occupano di aiutare le vittime in questione, che finalmente, dopo 3 anni, è stato presentato con all’interno procedure operative più dettagliate con particolare riguardo ai minori non accompagnati e all’identificazione delle potenziali vittime all’interno dei richiedenti asilo. Si auspica la creazione di una rete nazionale, regionale e locale per favorire una importante collaborazione.

Di seguito alcune letture. Sono consigliate a chi ha voglia di aprire gli occhi e abbattere i pregiudizi.

Aurora e le altre – storie di Liberazione e speranza
Clienti – due ragazze costrette a prostituirsi. Il loro sguardo sugli uomini
Grido Silenzioso – una storia di dignità riconquistata

I libri contengono storie vere di donne aiutate dall’associazione Liberazione e speranza Onlus che da 16 anni attua programmi di protezione per le donne vittime di tratta.

Manuela Mussa

Phi Foundation