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Supernova Torino: Social Innovation Festival

Supernova Torino: Social Innovation Festival

Supernova Torino: Social Innovation Festival

 

 

Torino, capitale italiana dell’innovazione, ha ospitato il Festival Supernova, uno dei primi grandi appuntamenti per parlare di Social Innovation in Italia.

Un evento vincente sin dalla sua apertura ospitata nell’edificio simbolo dell’innovazione a Torino, il Grattacielo Intesa Sanpaolo: prenotazioni esaurite, sala gremita di persone curiose di scoprire le declinazioni concrete di questa “esplosione stellare”.

Supernova Torino: Social Innovation Festival

Qual è l’impatto di tecnologia, innovazione e creatività sull’ambiente? Questo il tema attorno a cui ruotava il festival. Tanti i punti di vista offerti, diverse le esperienze raccontate, molti gli spunti e le nuove domande su cui continuare a riflettere.

Vero palcoscenico della manifestazione nelle giornate di sabato e domenica è stato piazza Carlo Alberto, che ha abbracciato e accolto chi era lì per raccontare, chi era arrivato per ascoltare o per partecipare, ma anche chi aveva qualcosa da proporre e chi si è fortunatamente trovato a passeggiare per le vie del centro.

Cosa si è trovato e di cosa si è parlato?

Il festival è stato occasione per mettere letteralmente in piazza le esperienze degli attori dell’innovazione e le questioni salienti: startup, circular economy, energia e sostenibilità, Social Innovation, digital economy, crowdfunding, virtual reality e smart building. E ancora: programmazione, innovazione aerospaziale, biotech, big data. Presenti anche le innovatrici e gli innovatori per la scuola, per la musica e per il teatro. Non soltanto questo.

Il festival voleva essere di più:

un evento pensato espressamente per far nascere sinergie e contaminazioni mettendo a confronto e in contatto i protagonisti dell’innovazione, le aziende e le persone”.

Ci è riuscito?

Impressioni di una partecipante

Sono state tante le cose scoperte e imparate e gli appunti presi durante le conferenze.

A questo si aggiungano le altre esperienze positive: chiunque si sia trovato a passare per la piazza nella giornata di sabato ha avuto modo di lasciare la propria impronta e il proprio messaggio sulla lunga striscia di carta posizionata in lungo e in largo sul ciottolato della piazza.

Ancora più coinvolgente il momento di incontro gestito da Fondazione Human+ per Torino Strategica e il suo progetto Torino Startup, durante il quale i partecipanti sono stati invitati a scrivere su un post-it colorato la propria proposta su cosa potrebbe servire a Torino per diventare “Città aperta e attrattiva”.

Torino Startup Supernova 2016 - Social Innovation

L’aspetto più interessante e divertente del festival è stato ciò che ha permesso ai partecipanti di tutte le età di diventare parte attiva dell’evento, chiedendo, proponendo e sperimentando: workshop, brainstorming, attività di mentoring. Un’interessante opportunità di networking non solo per gli esperti.

WorkshopTAG - Social Innovation

C’è stato spazio anche per i curiosi avvicinatisi per caso: attrattiva la possibilità di provare prodotti ed esperienze innovative di gioco, musica o sport.

Torino Startup Supernova 2016 - Social Innovation

FOTO di: SUPERNOVA 2016

Quindi le impressioni di una partecipante sono quelle di aver vissuto un weekend di energia positiva e di aria di cambiamento e aver capito e confermato che Torino è in fermento e si sta muovendo in avanti, accogliendo e stimolando chi vuole provarci.

Complimenti a Talent Garden per l’organizzazione del Festival e per aver centrato l’obiettivo.

E ora?

Quando un altro evento simile in Città? O forse la domanda migliore è: come e dove creare un’occasione continua di incontro, proposta e nascita di idee per chi cerca sinergie? E come raggiungere chi è fuori da questa community, ma vorrebbe o dovrebbe iniziare ad essere contaminato?

Nel frattempo aspettiamo la prossima edizione di Supernova.

 

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StartUp e Capitale Umano

StartUp e Capitale Umano: imprenditori si nasce o si diventa?

StartUp e Capitale Umano. Nessuno sa rispondere con certezza, eppure sarà capitato a tutti di poter mettere la mano sul fuoco sulla futura carriera imprenditoriale di un amico e sulla probabilità di vederlo presto diventare CEO di una Startup

StartUp e Capitale Umano

StartUp e Capitale Umano: Ma cosa ci spinge a tali considerazioni? E soprattutto come capire se si hanno le carte in regola da giocare per fondare una startup, laddove siano già chiari idea, prodotto e modello di business?

StartUp e Capitale Umano: Negli ultimi anni sempre di più si sente parlare di sviluppo dell’imprenditorialità: la questione è al centro delle politiche europee e nazionali, per favorire la crescita economica e l’occupazione. Tra le altre misure basti pensare al COSME, il programma europeo 2014-2020 per la competitività delle piccole e medie imprese e agli interventi del Ministero dello Sviluppo Economico in favore delle StartUp e delle PMI innovative. In ragione di ciò sono sempre più numerose le singole iniziative per far emergere lo spirito imprenditoriale già a partire dai banchi di scuola.

Iniziative, sensibilizzazione, opportunità unite a prospettive di lavoro poco certe hanno comportato una crescita della propensione dei giovani a provare a fare impresa.

StartUp e Capitale Umano La Fondazione Human +

La Fondazione Human+ è una realtà non profit che pone al centro di ogni sua attività la valorizzazione del capitale umano. Essa collabora con enti, istituzioni, università e associazioni e promuove l’innovazione nei contesti di lavoro più vari con diverse iniziative.

Tra queste spicca un progetto di ricerca realizzato per supportare la nascita e la crescita di startup e che ha portato allo sviluppo di ST.E.P.S.

StartUp e Capitale Umano Cos’è ST.E.P.S.?

Dietro l’acronimo si cela prima di tutto un questionario, lo startuppers and Entrepreneurs Potential Survey, oltre che una metodologia e una piattaforma.

Frutto di una ricerca durata due anni in collaborazione con il Politecnico di Torino e il Dipartimento di Psicologia  permette di analizzare il potenziale imprenditoriale di un individuo in base a fattori personali e sociali, raggruppabili in quattro dimensioni:

  • Caratteristiche di personalità
  • Motivazioni
  • Competenze

Startup - ST.E.P.S.

Workshop sulle competenze trasversali

Ormai più di 3000 persone hanno compilato il questionario, tra i quali 247 startupper o aspiranti tali. Bastano 30 minuti per completarlo e si ottiene in cambio un report individuale.

StartUp e Capitale Umano Imprenditori si nasce o si diventa?

Fondazione Human+ comunica con ogni sua attività le enormi potenzialità di una valorizzazione del capitale umano e tramite ST.E.P.S ricorda che la maggior parte dei fattori determinanti può essere migliorata tramite consapevolezza, volontà ed esercizio.

Per approfondimenti si consiglia la consultazione dell’intervista ad Alessandro Mercuri, di Fondazione Human+, effettuata da Valentina Ferrero e pubblicata da DiariodelWeb.

 

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PHI Foundation

Equity Crowdfunding: mese di fermento in Italia

Equity Crowdfunding: mese di fermento in Italia

Equity Crowdfunding: mese di fermento in Italia

Anche questi ultimi giorni di giugno richiamano l’attenzione verso il fenomeno dell’equity crowdfunding in Italia.

Equity Crowdfunding

Durante quest’ultimo mese si è percepito fermento attorno a tale strumento.

Già qualche settimana fa circolavano con entusiasmo le notizie riguardanti la campagna di equity crowdfunding di Synbiotec lanciata su NextEquity che aveva raggiunto l’obiettivo di 1 milione di euro, battendo così il record per l’ammontare della raccolta. Gli entusiasmi erano anche giustificati dal fatto che Synbiotec è stata la prima ed unica PMI innovativa ad aver finora intrapreso la strada della raccolta di capitale di rischio tramite portali online.

Soprattutto, grazie a questo risultato, l’Italia ha visto raddoppiare negli ultimi sei mesi il totale raccolto tramite equity crowdfunding e quasi duplicato anche il numero totale di campagne concluse con successo, come ci mostrano i dati raccolti dall’Osservatorio sul Crowd-investing del Politecnico di Milano.

I numeri restano ancora esigui rispetto ai nostri vicini, ma dalla giusta prospettiva si può notare nuovo movimento, dopo che la normativa, prima che venisse modificata, aveva frustrato le migliori intenzioni e aspettative.

Le novità

Negli ultimi dieci giorni cinque nuove campagne sono state lanciate su tre portali diversi.

Gli attori sono Primary System Research S.p.A. che ha scelto il portale WeAreStarting, NexApp che ha promosso il suo motore di ricerca su Opstart e le tre startup (Trapezita, Indigènio e Forever Bambù) accolte da EquityStartup.

Quest’ultimo porta con sé novità dirompenti, oltre il lancio di tre campagne in contemporanea. Non soltanto è il primo portale lanciato da un’associazione di categoria, AscomFidi Nord-Ovest, ma nasce con una partnership con Intermonte SIM S.p.A., che si offre come intermediario cui intestare fiduciariamente le quote di startup o PMI innovative acquistate sul portale di equity crowdfunding.

L’obiettivo è la creazione di un mercato secondario in cui poter scambiare le stesse.

Il fermento continua

Anche quest’ultima settimana del mese richiama l’attenzione sul fenomeno dell’equity crowdfunding.

Un evento inedito infatti è stato organizzato al Politecnico di Milano , e vedrà la presentazione del primo report sul crowdinvesting in Italia; in programma anche una tavola rotonda sulle prospettive per l’Italia riguardo al fundraising nell’era digitale.

 

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equity based

Quali piattaforme di Crowdfunding utilizzare? Equity Based

Le piattaforme di equity crowdfunding sono la soluzione standard per chiunque voglia portare avanti un progetto di finanziamento dal basso. Intraprendere la strada giusta per promuovere la propria campagna di raccolta fondi è fondamentale.

In Italia sono presenti circa 69 portali (attivi) per la raccolta fondi online. In una buona strategia di Fundraising avere le idee chiare è sempre un vantaggio. Non sai quale piattaforma di crowfunding utilizzare? Non sai da che parte cominciare o dove andare?

Di recente ci siamo occupati di visionare le piattaforme di crowdfunding italiane relative al Social Lending. Oggi, invece, andremo ad analizzare il fenomeno delle piattaforme cosidette equity based

Ma quante sono le Piattaforme di equity crowdfunding in Italia? Quale scegliere? Scopriamolo assieme:

#Starsup

Primo portale di equity crowdfunding autorizzato dalla Consob per la raccolta fondi di capitali a rischio. Lo scopo è chiaro, far incontrare idee e persone disposte a sostenerle

#Siamosoci

Ridurre le distanze tra impresa, innovazione, ricerca e finanza. Questo l’obiettivo di Siamosoci, piattaforma di social investing.

#Crowdfundme.me

Piattaforma di equity crowdfunding nata con lo scopo di far incontrare startup e PMI innovative con potenziali investitori.

#Assiteca crowd

Portale di equity crowdfunding che si propone come piattaforma innovativa rivolta ad investitori attenti alle nuove modalità di investimento proposte dai mercati.

#Startzai

New entry fra le piattaforme di equity crowdfunding. Il portale nasce con l’obbiettivo di creare un network a supporto delle startup del territorio.

#Ecomill

Sostenibilità, innovazione e aggregazione sociale. Piattaforma di equity crowdfunding dedicata a progetti ad alto valore innovativo nel settore energetico e ambientale.

 

Il punto forte delle piattaforme di crowdfunding non sta solo nell’offrire una soluzione “chiavi in mano”, ma anche nel fatto che, attraverso le loro attività si sviluppano conoscenze e esperienza che si rivelano spesso fondamentali.

 
Mario Rolla
Phi Foundation