TORINO: REGINA DEL VOLONTARIATO CULTURALE

LA CITTÀ

Nonostante Torino non fosse mai stata nominata, finora, dal Ministero dei beni e delle attività culturali come capitale della cultura, dispone, invece, del più alto numero di associazioni per il volontariato culturale.

Torino è una città che ha molta «storia», partendo dal centro con due bellissime piazze: piazza San Carlo di forma rettangolare con due chiese gemelle sul lato meridionale e con al centro un monumento in bronzo dedicato ad Emanuele Filiberto di Savoia e piazza Castello coi suoi monumenti, i suoi portici e le sue fontane a raso.

Si può vedere:  la Mole Antonelliana, la Sacra Sindone all’interno del duomo, le gallerie, le chiese, il lungo Po, e molte altri luoghi meravigliosi della città.

Vi sono anche molte associazioni di volontariato  legate alla cultura, che propongono moltissime attività per tutti sia per i giovani che per i meno giovani.

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LE ASSOCIAZIONI DEL VOLONTARIATO CULTURALE TORINESE

L’associazione «Amici di Palazzo Reale» si è costituita nel 1994 con lo scopo di accompagnare il pubblico negli ambienti di Palazzo Reale, esclusi dal tradizionale circuito di visita, diffondendo così un’approfondita conoscenza storico-artistica ed architettonica di Palazzo Reale e delle altre residenza sabaude, organizzando numerose iniziative culturali e didattiche, come: conferenze, convegni, corsi di formazione, ed una raccolta fondi finalizzata al restauro delle opere d’arte di Palazzo Reale.

Cambiando ambito, ma restando in tema di volontariato culturale e spostandoci dal mondo dell’arte verso quello della cultura nobiliare, dal 1996 è nata Vivant un’associazione che approfondisce le tradizioni storico-nobiliari ed i legami della nobiltà col mondo contemporaneo.

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L’associazione ha il compito di studiare e di far conoscere il ruolo della nobiltà, di stabilire i collegamenti con associazioni storiche, culturali ed araldiche,  di favorire la consultazione di archivi familiari ed infine di curare la pubblicazione di libri, riviste e saggi, consultabili sul sito internet www.vivant.it.

Spostandoci da Torino ed andando verso Collegno, nella fine dell’Ottocento fu edificato il villaggio Leumann, ossia un complesso architettonico di 60.000 m² costruito per volere dell’imprenditore elvetico Napoleone Leumann, in stile liberty e costituito dal  cotonificio, da alloggi, da una piccola stazione tranviaria, dalla chiesa dedicata a sant’Elisabetta, dalla scuola materna ed elementare, dall’ albergo e da un ufficio postale.

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Nel 1992 alcune persone legate al villaggio decisero di dar vita all’associazione «Amici della scuola Leumann» per tenerne viva la memoria.

L’associazione organizza visite guidate nel villaggio, attività sociali, culturali e ricreative che riprendono lo stile di vita nel villaggio ed inoltre dei corsi di maglia, tessitura, feltro e di ricamo.

Chi fosse interessato alle attività delle associazioni può prenotarsi consultando la pagina internet www.villaggioleumann.it.

 

Il mondo della cultura ci affascina sempre e le diverse attività offerte dalle suddette associazioni di volontariato culturale possono essere dei dilettevoli passatempi per trascorrere delle giornate diverse dalla solita quotidianità, dando la possibilità di conoscere nuovi ambiti artistici.

 

Filippelli Giuseppina Giovanna

PHI Foundation

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