Blue Whale: fenomeno sociale del momento
BLUE WHALE: Il fenomeno sociale del momento
Il fenomeno sociale di questi giorni è il Blue Whale, un gioco macabro che coinvolge ragazzini indifesi e che culmina col suicidio degli stessi.
Se ne è parlato recentemente in tv e molti siti web di informazione hanno dato risalto a questo fenomeno, ma cerchiamo di capirlo meglio:
1 Cos’è la Blue Whale ?
Blue Whale è un termine inglese che in italiano significa ‘’balenottera blu’’ o “balena blu”.
Questo gioco è nato in Russia, successivamente diffuso in America Latina e poi in Europa.
Il gioco nasce a maggio del 2016.
Nel sito web russo, Novaya Gazeta, d’informazione indipendente, è stato pubblicato un articolo dal titolo macrabo “i gruppi della morte” .
Sito con molti fan soprattutto adolescenti, che ha suscitato fin da subito un interesse particolare, specialmente da parte di chi è particolarmente fragile e mostra una forte insicurezza ed incapacità di amare la vita.
Ci sono state varie testimonianze di madri che hanno perso i loro figli, sostenendo di essere state per molto tempo, all’oscuro di ciò che stava accadendo ai propri figli.
In particolare è stata raccolta la testimonianza della madre Irina a seguito della morte della figlia Eli .
La donna ha visto alcuni disegni realizzati dalla figlia di farfalle e balene, apprezzandone il notevole talento confermando la tesi che ella durante la realizzazione, godeva di ottima salute.
Alla morte della figlia, la donna crede che l’atto del suicidio sia scaturito da motivi adolescenziali, ossia delusioni d’amore o altri problemi di varia natura.
Ma tutto ciò alla donna, non torna, dunque decide di indagare da sola.
Approfondisce l’argomento indagando sui gruppi del gioco sui social frequentati dalla figlia, in seguito crea un profilo fake per capire meglio quali siano le tematiche all’interno del gruppo.
Scopre che erano in circolazione molte immagini con la rappresentazione di mani tagliate e con sopra disegnate delle balene.
La donna ha pensato fossero immagini prese da altri siti web e social , invece si è trattato di un vero e proprio gioco che ha portato alla morte della figlia .
Da questa ricerca, è scattato subito l’allarme che presto è circolato su tutti i media, giornali, tv, radio, sono state fatte numerose campagne d’informazione contro questo gioco mortale e molti video challenge da vari utenti sui canali youtube.
2 Blue Whale: Quali sono le regole e lo scopo del gioco?
In questo gioco le regole sono 50 che portano alla morte, rovinando la psiche del ragazzo portandolo alla pazzia.
Ecco elencate alcune delle regole :
1 Incidersi sulla mano, con il rasoio, ‘’f57’’ e inviare la foto al curatore,
2 Alzarsi alle 4:20 del mattino e guardare video psichedelici e dell’orrore che il curatore invierà,
3 Tagliarsi il braccio con un rasoio lungo le vene. Dopo tre tagli, inviare la foto.
4 Disegnare una balena su un pezzo di carta e inviarla al curatore.
5 Se si è pronti a diventare una balena, incidersi yes su una gamba.
Se, invece è al contrario tagliarsi più volte. Quest’ultima è considerata come un’ azione punitiva.
Cosi avanti fino all’ultima “regola”, ovvero buttarsi da un edificio molto alto.
Molti adolescenti con poca autostima, senza punti di riferimento, si lasciano manipolare da questi serial killer sui gruppi social e sono i primi a cadere in questa trappola della morte.
Si crea una dipendenza dal gioco, in cui non è facile nè gestire, nè cambiare idea, per capire che ciò in cui si stà andando incontro è la morte .
Lo scopo della Blue Whale è quello di fare leva sulla vulnerabilità dell’individuo.
Monitorando il più possibile la sua psicologia in modo da annientare la persona.
3 Come possiamo aiutare i nostri figli?
E’ importante mantenere vivo il dialogo con il proprio figlio sul fenomeno della Blue Whale .
Fare attenzione agli sbalzi d’umore, alla condotta della vita scolastica, vita sociale e soprattutto saper controllare se le ore di sonno sono efficaci o se portano riscontri negativi ad esempio: malessere, stanchezza fisica, inappetenza oppure isolamento.
Come citato nelle regole della Blue Whale, ci si alza alle 4:20 del mattino per vedere film horror, ascoltare musica che danneggia la psiche.
Guardare sempre se il figlio riporta lesioni sul corpo e al minimo sospetto è bene segnalare subito l’accaduto alla polizia postale e alle autorità competenti.
Inoltre, la cosa più importante, è quella di insegnare sempre il valore della vita, cercare di invitare il proprio figlio a svolgere più attività ricreative o di sport collettivo.
Spiegare come navigare sui social e sui vari siti web in generale con maggior sicurezza .
E’ utile cercare di capire l’opinione del ragazzo.
Aggiungo, che di questi tempi, l’ideale sarebbe che un ragazzo, non fosse in possesso di oggetti tecnologici e che almeno gli venga insegnata più consapevolezza nell’uso di questi dispositivi.
Bisogna assicurarsi che vi siano più controlli da parte dei genitori in modo tale da ridurre il rischio di trovarsi in situazioni scomode.
Con la consapevolezza che giochi mortali come la Blue Whale non dovrebbero esistere per nessun motivo al mondo è bene sapere che purtroppo questi fenomeni esistono ma si possono affrontare e evitare che i nostri figli caschino in queste ragnatele dell’orrore.
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