Settore Profit: Il Non Profit Conviene sempre più…
Settore Profit: Il Non Profit Conviene sempre più…
Settore Profit: Fare No profit conviene sempre più…
Settore Profit:
Da una ricerca risulta che il legame tra profit e no profit ci può essere e può essere conveniente per entrambe le parti.
Dall’indagine condotta da Right Hub e Isnet sul rapporto tra imprese profit e no profit è emerso che 9 aziende profit su 10 sono disponibili a valutare proposte di collaborazione con il terzo settore. “La ricerca ha offerto delle piste di lavoro molto concrete per aumentare le collaborazioni profit e non profit” spiega la presidente di Isnet, Laura Bongiovanni.
Negli ultimi cinque anni, la percentuale di cooperative sociali che hanno registrato un aumento delle relazioni con le imprese è aumentata costantemente: si è passati infatti dal 16% del 2010 al 27,2% del 2015. Luca Guzzabocca, fondatore e general manager di Right Hub dichiara che “emerge chiaramente che esiste un forte e concreto interesse delle imprese profit nel considerare la fornitura dalle imprese sociali non in modo casuale, ma strutturale e al pari di qualsiasi altro fornitore tradizionale”.
Quali sono i servizi che interessando di più alle aziende?
- Servizi di pulizia (60,4%)
- Grafica, editoria e stampa (58,3%)
- Manutenzione immobili (58,3%)
- Regalistica e oggetti promozionali (51%)
- Catering e banqueting (41,7%).
Invece le aziende risultano meno interessate ai servizi di informatica e web (14,6%), abbigliamento (13,5%), servizi socio-sanitari per i dipendenti (10,4%).
Quali sono i principali criteri con cui le aziende valutano le imprese sociali come potenziali fornitori?
- Prezzo competitivo (54,2%)
- Rapidità di risposta (44,8%),
- Presenza sul territorio in cui si richiede l’attività (43,8%)
- Contenuto di sostenibilità sociale dei servizi offerti (40,6%).
Meno importanti risultano invece: l’innovazione (25%), l’esperienza pluriennale (24%) e le precedenti esperienze con aziende omologhe (12,5%).
Dunque il legame tra profit e no profit ci può essere e i dati dimostrano che sta risultando anche vantaggioso per entrambe le parti. “Uno scambio reciprocamente utile che piace alle aziende e che rafforza il ruolo di un’economia sociale in continuo sviluppo”. Così si fa rete e si fa sistema, scambiando esperienze, professionalità e servizi e contribuendo alla valorizzazione di nuove sinergie capaci di resistere alla crisi.
Source: : http://sociale.corriere.it/il-542-delle-aziende-sceglie-il-terzo-settore-perche-conviene-dati/
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