SMARTPHONE: PRINCIPALE DISTRAZIONE
SMARTPHONE: PRINCIPALE DISTRAZIONE ALLA GUIDA
- Smartphone e Guida distratta: Quanto incide lo smartphone ?
Smartphone: Condurre una guida distratta comporta molti rischi e pericoli per se stessi e per gli altri.
Essere distratti significa non porre attenzione sulle cose che svolgiamo al momento .
Acquisire informazioni per prevenire rischi durante la guida è fondamentale al giorno d’oggi.
Anche l’ONU ha ritenuto necessario dichiarare gli anni dal 2011 al 2020 come il decennio del rischio di guida distratta consigliando di acquisire maggior sicurezza stradale.
Smartphone
Su questo tipo di problema, sono stati sviluppati diversi elementi di ricerca, effettuata da Ipsos in collaborazione con la Fondazione Ania, per la Sicurezza Stradale, secondo la quale il 51% degli intervistati ammette di aver avuto un incidente a causa della propria distrazione.
E l’uso dello smartphone è tra le prime cause in classifica.
Bisognerebbe avere più concentrazione ed evitare di farsi distrarre dallo smartphone, per avere una maggior sicurezza stradale.
Altre azioni sbagliate, che possono far distrarre il guidatore sono: la raccolta di oggetti caduti per terra nell’abitacolo, mangiare o bere durante la guida, fumare.
Elemento ancora più rischioso è quello di fare i selfie durante la guida.
Prima dello smartphone una delle distrazioni più conosciute è stata l’autoradio e poi il cellulare.
Ormai più della metà della popolazione attuale ha uno Smartphone e sono numerosi i soggetti che dipendono da esso.
Quando qualcuno usa lo smartphone durante la guida in prossimità di un attraversamento pedonale, sottrae tempo alla visuale della strada rendendosi pericoloso, perché se nel momento in cui stà attraversando un pedone, la visuale viene ridotta a seguito della distrazione provocata dal dispositivo smartphone , si mette a rischio la sicurezza stradale degli altri prima ancora che di se stessi.
Per il codice della sicurezza della strada art. 173
‘’è consentito l’uso di apparecchi a viva voce o dotati di auricolari purché il conducente, abbia adeguate capacità uditive a entrambe le orecchie ( che non richiedono per il loro funzionamento l’uso delle mani ). ’’
2 “Guida&Basta”: guida con maggior sicurezza stradale:
Le nuove tecnologie studiate per una guida più sicura offrono diverse opportunità.
Una di queste è il bluetooth che dà la possibilità di tenere le mani sul volante, ma per quanto riguarda le chiamate telefoniche questo tipo di tecnologia è considerata ancora insicura.
Oltre alla tecnologia bluetooth, è possibile trovare diversi tipi di sensori automatici uno di questi e tra i più efficaci è il rilevatore di stanchezza.
Ma quanto influisce sulla guida l’utilizzo dello smartphone?
Secondo diversi studi parecchio.
Per questo motivo, Anas e Polizia di Stato hanno realizzato una applicazione per smartphone che ha come obiettivo quello di agevolare le persone durante la guida con maggiore consapevolezza, evitando una guida distratta.
E’ stata stanziata anche una campagna, basata su questo aspetto in cui è presente la testimonial, conduttrice di Radio Deejay , La Pina che riassume il discorso sulla guida distratta dettato da uno slogan “Quando guidi, #guidaebasta”.
Il concetto di questa campagna non è quello di mettere in cattiva luce le nuove tecnologie, bensì quello di imparare a farne buon uso, con una maggior sicurezza stradale, evitando una guida distratta, senza mettere in pericolo se stessi e gli altri.
L’Applicazione “GUIDAeBASTA” è disponibile per Android e iPhone, una volta effettuato il download sullo smartphone, e dà la possibilità, di mettere in modalità “Do Not Disturb” lo smartphone , quando si è alla guida.
Le notifiche delle chiamate e dei messaggi vengono silenziate, dando la possibilità a chi è alla guida di non distrarsi fino all’arrivo del proprio percorso stradale.
Un’altra opzione disponibile al momento solo per Android, è quella di far avviare in automatico l’applicazione nel momento in cui lo smartphone rileva una velocità superiore ai 10 km/h.
Così il dispositivo smartphone si silenzia ogni volta che si inizia a guidare.
Invece, per le persone che vogliono essere sempre reperibili, Anas e Polizia di Stato hanno inserito un ulteriore opzione nell’applicazione.
Con l’applicazione “Guidaebasta” è possibile creare una lista di contatti preferiti da avvertire nel momento in cui ci si mette alla guida, ai quali lo smartphone invierà un messaggio comunicando quante ore si starà alla guida. Durante il percorso, quando si effettua una sosta, c’è la possibilità di inviare un link con la posizione esatta ai familiari.
Dopo aver raggiunto il luogo, l’opzione che attiva la modalità “Do Not Disturb” è immediata.
In seguito è possibile ripristinare le impostazione sullo smartphone tornando nuovamente raggiungibili.
Con la consapevolezza del fatto che è meglio far aspettare i nostri cari mezz’ora, piuttosto che rischiare di farli aspettare per tutta la vita .
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