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Caccia: Volatili in pericolo

VOLATILI IN PERICOLO NON SOLO PER LA CACCIA

Caccia: Volatili in pericolo

LA CACCIAGGIONE

La caccia è un’attività praticata dall’uomo col fine di catturare animali selvatici a scopo alimentare, ed ha radici preistoriche legate alla sopravvivenza umana. Col passare dei millenni la caccia è diventata un divertimento, un passatempo, uno svago.

Infatti oggigiorno si pratica questo hobby, con una sfumatura di attività illegale, dannosa e nociva per la natura e per i volatili.

Tanto è vero che si parla molto spesso di  bracconaggio ossia cacciare in aree protette con modalità e mezzi vietati catturando illegalmente uccelli, animali protetti e le vittime di questo fenomeno sono molte e svariate specie di animali tra cui: uccelli, lupi, cinghiali, orsi, elefanti, rinoceronti e pesci.

Il bracconaggio è un fenomeno mondiale praticato in Europa, in Africa, in America ed in Asia; purtroppo è difficile intercettare le attività dei bracconieri e molto spesso le leggi, oltre a non essere rispettate non vengono proprio emanate da alcuni Stati.

In Italia la legge che regolamenta la caccia è la legge 157/1992 che prevede una serie di divieti ed obblighi a cui i cacciatori devono attenersi e la mancata osservanza di tali divieti comporta una serie di sanzioni penali ed amministrative.

Molto spesso i bracconieri riescono a perpetrare le loro attività illegalmente senza essere controllati dalle autorità competenti.

Oltre al bracconaggio molti volatili sono vittime di incidenti causati dalle attività umane come: il posizionamento di pale eoliche lungo le loro rotte migratorie, l’inquinamento atmosferico, la presenza di antenne e ripetitori elettronici.

Caccia: Volatili in pericolo

LA LIPU

La LIPU è nata nel 1965 per volere del naturalista Giorgio Punzo, a Napoli, inizialmente col nome di Lenacdu (Lega nazionale contro la distruzione uccelli) con lo scopo di proteggere la natura, gli uccelli ed educare le persone al rispetto dell’ambiente.

Nel 1967 la Lenacdu ha preso il nome di LIPU (Lega italiana protezione uccelli) ed attraverso la rete di volontari ha il compito di proteggere gli uccelli, difendere un’agricoltura sana e rispettosa della biodiversità, contrastare la caccia ed il bracconaggio.

La LIPU gestisce 30 oasi e riserve in molte regioni italiane, parimenti dei centri di recupero per la cura degli animali selvatici, dispensa preziosi consigli per la costruzione di un birdgarden (ossia la costruzione nei giardini delle nostre abitazioni di un piccolo nido dove gli uccellini possono trovare rifugio) ed offre la possibilità di praticare il birdwatching cioè la possibilità di vedere molte specie di volatili da vicino.

Difatti per gli appassionati della natura, presso la Riserva naturale di Torrile e Trecasali, a circa 20 km da Parma, organizzano delle visite guidate nel corso dell’anno durante le quali dai 6 capanni di osservazione costruiti dalla LIPU si possono osservare circa 300 specie di uccelli volatili ed acquatici.

La Riserva naturale si estende per 110 ettari dove si possono fare passeggiate lungo i percorsi su terra battuta e polvere di frantoio, ed anche le persone con disabilità motoria e sensoriale possono accedere all’area.

Nello spazio della Riserva naturale della Lipu sono stati costruiti dei pannelli didattici e dei gazebo in legno col fine di fare delle conferenze sull’educazione ambientale e sul rispetto per la natura.

La LIPU, per di più, dà la possibilità di fare una vacanza in quest’oasi naturale, sostando con il proprio camper, pernottando nell’area per tutto il tempo che si vuole, dando così un forte sviluppo ad un turismo naturalistico e responsabile.

Chiunque ami la natura e desideri offrire il proprio impegno per l’ associazione può farlo diventando volontario ambientale e/o socio consultando la pagina internet www.lipu.it.

 

www.phifoundation.com

 

 

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Redazione

PHI Foundation

 

LA LAV CONTRO LA VIOLENZA SUGLI ANIMALI

FENOMENI DI MALTRATTAMENTI DEGLI ANIMALI NEL MONDO

Sono sempre più diffusi, purtroppo, i fenomeni di violenza sugli animali in ogni parte del mondo in quanto vittime di abbandoni, uccisioni e di violenze generiche da parte dell’uomo.

Si verificano frequentemente fenomeni come il bracconaggio in molte zone del mondo, danneggiando molte specie viventi, come in Africa, ad esempio, dove i bracconieri uccidono elefanti e rinoceronti per sfruttare l’avorio delle loro zanne e per soddisfare la loro avidità di danaro; oppure la mattanza delle balene in Paesi civilizzati come il Giappone, la Norvegia, e le isole FærØer (dove è vissuta come una sorta di festa tradizionale) per scopi alimentari e non solo; o anche l’uccisione di animali col pelo per la produzione di pellicce e per scopi nutritivi umani.

Molto diffuso è anche l’uso degli animali come cavie per i test in ambito medico, farmaceutico e cosmetico o il commercio illecito ed illegale di alcune specie protette e la diffusione di allevamenti intensivi anziché biologici.

Per far fronte a problemi etici e di immagine, ad esempio, nel corso dell’ultimo decennio, molti marchi di alta moda hanno rifiutato l’uso di pellicce provenienti dal mondo animale in favore di pellicce sintetiche, prodotte con l’utilizzo di materiali ecosostenibili e no cruelty (ossia non provenienti dal mondo animale), così anche molte star famose hanno posato nude in campagne di sensibilizzazione dell’opinione pubblica contro l’uccisione di molti animali per la produzione di pellicce e manufatti.

LA SITUAZIONE ITALIANA

In Italia, nonostante quasi la metà della popolazione possiede un cane, un gatto, un pesce, una tartaruga, un uccello, un coniglio, un criceto come animale domestico, ogni anno si registrano molti episodi di violenza sugli animali.

In Italia il maltrattamento degli animali è un reato penale perseguibile d’ufficio e punibile con la reclusione e molte leggi sono state emanate per la tutela del diritto alla vita dell’animale e per la convivenza tra uomo ed animale.

Nel 1977 è nata in Italia un’associazione animalista la LAV (Lega anti vivisezione) con lo scopo di affermare i diritti animali e di combattere ogni forma di sfruttamento animale secondo il principio di dare dignità, libertà e vita ad ogni essere vivente.

La LAV s’impegna a sensibilizzare ed informare l’opinione pubblica a favore degli animali, pubblicando petizioni in loro tutela, consultabili sul loro sito internet www.lav.it.

Si verifica, anche un cambiamento sociale che coinvolge il rapporto uomo/animale, infatti oggigiorno, gli animali  sono tenuti dall’uomo in cattività, con il compito principale di essere da compagnia, e molta gente sola trova nella convivenza con loro affetto, aiuto e conforto che non trova nei rapporti umani, mentre fino a un secolo fa, il cane o altri animali, avevano il compito principale di aiutare nei lavori di campagna e vivevano lontano dalle mura domestiche.

Recentemente agli animali sono state attribuite altre importanti funzioni: in primo luogo attraverso la pet therapy, o anche zooterapia, nella quale i pazienti, affetti da varie patologie, sfruttando il rapporto uomo-animale per scopo terapeutico vengono stimolati e aiutati a reagire e trovare conforto durante la degenza; o anche come i cani guida, addestrati ed utilizzati per dare assistenza a persone ipovedenti ed ipoacusici.

Aiutare e proteggere le specie animali dai maltrattamenti umani, dovrebbe essere un compito che tutti dovremmo svolgere, perché difendendo tutte le specie viventi, indirettamente, difendiamo anche noi stessi.

 

Filippelli Giuseppina

PHI Foundation