RISTORANTE E LAVORO
RISTORANTE E LAVORO
Il Lavoro nel “ Ristorante Dell’Ordine Perduto ” :
Qualsiasi persona normalmente entra in un ristorante, si accomoda, ordina e consuma. Ciò che per la maggior parte delle persone rappresenta un’abitudine quotidiana e scontata, per altri può diventare una vera e propria sfida da vincere contro se stessi e contro le conseguenze dell’età. Specialmente quando si è dall’altra parte del ristorante, dalla parte dei dipendenti e non del cliente.
Così a Tokyo ha recentemente aperto le porte, dopo una prima fase di startup un ristorante che ha fatto dell’inclusione una vera e propria mission aziendale.
Così tanto, da poter accogliere nel suo personale dipendenti e camerieri con la sindrome di Alzheimer.
Al “Ristorante dell’Ordine Perduto”, il servizio potrebbe non essere preciso perché capiterà spesso che molti piatti arrivino in ritardo o che non arrivino affatto. Ma ciò che resterà impresso e che farà sorridere è la sensazione di aver potuto contribuire alla felicità dei dipendenti solo sedendosi a tavola e ordinando da mangiare.
Secondo l’Adi nel 2015, ci sono stati oltre 9.9 milioni di nuovi casi di demenza all’anno, ovvero un nuovo caso ogni 3.2 secondi.
Invece, in Italia, i casi sono circa 600 mila e a causa dell’invecchiamento della popolazione sono destinati ad aumentare. Ed è una ricerca del Censis con l’Aima (Associazione Italiana Malattia di Alzheimer), ad affermare che i costi diretti dell’assistenza sono quasi interamente a carico delle famiglie (73%).
Infine a Tokyo il progetto che si è sviluppato intorno al Ristorante dell’Ordine Perduto dimostra che tutti hanno un proprio ruolo nella società e una loro utilità.
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2 Che Cos’è l’ Alzheimer? Alcuni cenni:
Il morbo di Alzheimer è la forma più comune di demenza, indica la perdita di memoria e di altre abilità intellettuali talmente gravi da interferire con la vita quotidiana.
E’ una malattia progressiva, nella quale i sintomi di demenza peggiorano gradualmente in un certo numero di anni. All’inizio la perdita di memoria è leggera, ma con l’avanzare degli anni le persone perdono la capacità di interagire con il loro ambiente.
Il morbo di Alzheimer, forse non tutti lo sanno, rappresenta la sesta causa di morte negli Stati Uniti !
Chi soffre di questa patologia vive in media otto anni dopo che i sintomi sono diventati acclamati.
Ovviamente il periodo di vita, varia anche dalla condizione di salute della persona.
Le persone affette dalla perdita di memoria o da altri possibili segnali del morbo di Alzheimer possono trovare difficoltà ad ammettere di avere un problema. I segnali di demenza potrebbero risultare più evidenti per i membri della famiglia o gli amici. Chiunque dovesse avvertire sintomi simili a quelli della demenza deve recarsi da un medico il più presto possibile.
Per concludere vorrei esprimere che a volte basterebbe, perciò, avere una buona informazione e soprattutto maggior sensibilità da parte di ogni individuo per cambiare oppure aiutare qualcuno e portare della luce positiva nella vita di una persona attraverso le piccole cose.
E se il nome di quel locale: il “Ristorante dell’Ordine Perduto” situato a Tokyo risulta un nome poco invitante, non importa, perché nonostante ciò ha dato la possibilità di lavorare a molte persone affette dal morbo di Alzheimer, rendendolo unico nel suo genere in quanto è racchiuso in esso un senso profondo di umiltà che merita di essere riconosciuto, stimato, valorizzato e ricordato.
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