L’Umanesimo nel tempo del 4 punto 0
19 ottobre 2016 – Vi chiederete quale sia la relatività tra l’immagine di testata con gli argomenti qui presentati, eppure guardando bene, vi troverete delle analogie come sono state percepite da Sebastiano de Falco.
L’Umanesimo come la Social Innovation è un periodo storico in cui si caratterizza un più ricco e più consapevole fiorire di riflessioni considerate come strumento di elevazione spirituale dell’uomo.
Si parla di Umanesimo filologico o di Social Innovation filologico per distinguere le attività intese più generalmente alla creazione filosofica e all’elaborazione di una nuova civiltà.
Con riferimento, esplicito e implicito, all’Umanesimo quale periodo storico, il termine “Social Innovation” è usato infine per caratterizzare ogni orientamento che riprenda il senso e i valori affermatisi nella cultura: dall’amore delle cose che ci circondano alla concezione dell’uomo e della sua ‘dignità’ quale autore della propria storia, punto di riferimento costante e centrale della riflessione filosofica.
Non c’è futuro senza passato. Le opere del passato sono come i fiori da cui le api traggono il nettare per fare il miele: questa immagine illustra bene quale sarà lo spirito della Social Innovation, ossia di quei concetti che – nel corso dei prossimi anni – permetterano la ‘riscoperta’ della nostra identità.
Nondimeno tale riscoperta non condurrà a imitare gli antichi, bensì, beneficiare della loro conoscenza e dei loro insegnamenti al fine di ritrovare l’identità perduta, e rinascere come moderni.
Questa straordinaria rifioritura nello spirito della Social Innovation avrà il suo epicentro in PHI Foundation per poi diffondersi ovunque.
Sebastiano de Falco
PHI Foundation
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