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Tende solidali per i profughi

Profughi: Tende Solidali per i Profughi

Profughi: Tende Solidali per i Profughi

Profughi

Di seguito, un articolo pubblicato nel sito della Onlus Progetto Arca, che assiste persone in estrema difficoltà. Da PHI Foundation invitiamo tutti a sostenere le iniziative di Progetto Arca, sempre in favore di chi si trova in situazione di emergenza.

 

Tende solidali per i migranti dell’HUB di Milano

C’è anche l’HUB di Milano per la prima accoglienza dei migranti tra i sei progetti che possiamo sostenere con la Campagna Tende di Fondazione AVSI. Il tema della campagna di quest’anno è i “Profughi e Noi” e i progetti selezionati rispondono all’obiettivo comune di sostenere il cammino di chi è stato costretto a lasciare tutto, in cerca di una seconda opportunità di vita.

Milano, lungo questo cammino, è una delle tappe cruciali. Da ottobre 2013 a oggi sono transitate dalla città 84.500 persone, di cui 16.700 bambini, in larga parte di nazionalità siriana ed eritrea. Tutti migranti forzati, arrivati in Stazione Centrale dopo aver attraversato il deserto, il mare, l’Italia, rischiando la propria vita.
All’HUB di via Tonale trovano un indispensabile punto di riferimento, in attesa di essere accompagnati nelle strutture di accoglienza temporanea del territorio.

Luogo di orientamento, prima accoglienza e assistenza sanitaria delle migliaia di cittadini stranieri di passaggio a Milano. L’HUB della Stazione Centrale è tra i progetti che la Campagna Tende di AVSI ha scelto quest’anno di sostenere. #TendeAvsi

 

Professionisti dell’accoglienza, sette giorni su sette.

Non c’è giorno della settimana che l’HUB rimanga chiuso.
Sette giorni su sette, operatori specializzati e volontari, che parlano inglese, francese, arabo e tigrino, accolgono e registrano i migranti, danno informazioni sulle opportunità messe loro a disposizione, rilevano le problematiche più emergenziali e offrono assistenza sanitaria. Nell’arco di poche ore, gli operatori di Progetto Arca organizzano il loro trasferimento in una delle sette strutture del Comune di Milano, dove saranno accolti per il tempo loro necessario a recuperare le forze per riprendere il viaggio.

 

Pc in wi-fi, area piccoli, docce, sala medica. L’HUb diventa grande

Grazie al contributo di istituzioni e imprese e alla straordinaria risposta del terzo settore (25 le organizzazioni coinvolte), abbiamo potuto attrezzare gli spazi dell’HUB per rispondere ai bisogni più urgenti delle persone in arrivo, con un’attenzione in più per donne e bambini.

In un ambulatorio il personale medico esegue visite di screening generale e, al bisogno, dispensa le prime cure. Un’area gioco rende più leggero il tempo dell’attesa dei più piccoli.
Postazioni pc in wi-fi permettono di comunicare con i familiari lontani, pianificare le prossime tappe del viaggio o scambiare informazioni con chi già è arrivato a destinazione.
Servizi igienici, docce e un punto ristoro danno la possibilità di levarsi di dosso un po’ della paura e della fatica di un viaggio lungo mesi, che ancora non è finito.

 

A Milano un modello di solidarietà diffusa

I milanesi hanno donato e continuano a donare beni di prima necessità, soprattutto vestiti, scarpe, biancheria intima, pannolini e materiale igienico.

Le necessità di aiuto continuano, però, anche nella stagione invernale e oltre.
Per questo è importante che l’HUB di Milano, da progetto sperimentale, possa diventare un servizio stabile del sistema di accoglienza cittadino.
Non ci sono soluzioni facili all’emergenza profughi, ma risposte concrete si.

Sostieni l’Hub con una donazione!

 

www.phifoundation.com

 

 

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Redazione

PHI Foundation

 

LE MAMME AL CAFFÈ: UNA RETE DI SOLIDARIETÀ

Chi lo ha detto che la solidarietà passi necessariamente dall’aiutare il prossimo e sostenere qualcuno fondando una Onlus, o costituendo un’associazione?

Oggi vi voglio far conoscere una bellissima realtà nascosta, una realtà che credo e spero esista in molte città d’Italia e non solo. La collaborazione, la solidarietà e gli aiuti che molte donne di oggi, molte mamme, molte lavoratrici sono capaci di mettere in atto senza farsi pubblicità, senza mettersi in mostra.

Non è affatto vero che tra donne c’è solo molta rivalità ed invidia, ci sono donne in carriera, mamme lavoratrici che sono capaci di creare un network di solidarietà molto forte.

Dove lo stato fallisce, dove molti uomini scompaiono, dove la famiglia per i più svariati motivi non può esserci, ci sono le mamme.

A Milano, come per molte altre città, la vita di una donna che lavora e ha dei figli non è poi così semplice, specie se non puoi contare su molti aiuti, neppure quelli che la società dovrebbe fornirti.

La situazione è così per la maggior parte di queste persone ma davanti ad un caffè e a qualche minuto in più se riesci a conoscerti ad avere un pò di fiducia negli altri puoi scoprire un mondo di aiuti e collaborazione ed è quello che è capitato a me.

Ci si incontra sempre di fretta e velocemente al solito bar, ci si confronta, ci si confida. Oggi ho un cliente importante, dove li metto i bambini? Chi li porta a sport? Dall’amico? Alla festa?

Ed ecco che si alza una mano, oggi sono libera te li porto io ma domani ho un impegno importante, mi aiuteresti tu?  Io ho una cena aziendale la tata non vuol venire di sera dovrò rinunciare? …Perché mai, lo invitiamo noi il tuo bimbo, una bella pasta al pesto e poi può rimanere a dormire da noi così il giorno dopo si va assieme a scuola …

Ed ecco che nasce una magnifica associazione, una rete di solidarietà. Ci si incontra tutte le mattine al caffé, a volte si è in 4, a volte in 2 certe volte in 7 e il bar fa fatica ad ospitarci e per 20 minuti dopo aver lasciato i bimbi e prima di entrare in ufficio, ci si racconta, ci si dividono i compiti, i ragazzi, le mansioni.

Ma le donne non sono esclusive e capita che a questi raduni si affacci qualche volte un papà, un po’ incuriosito e un po’  intimorito… . Sì, in fondo ci si perde anche a spettegolare e a chiacchierare di tutto ma proprio tutto.

L’importanza del network di essere capaci di far rete si può applicare in molti campi della propria vita e non solo sul web e sul lavoro. Le relazioni che nascono, la solidarietà, l’umanità che si sperimenta condividendo, confidandosi e confrontandosi possono portare ad una solidarietà, un’amicizia e ad un’avventura meravigliosa.

Grazie mamme!

 

Laura Giacometti

PHI Foundation