Eventi Digitali: Mashable Social Media Day Italia

Eventi Digitali: Mashable Social Media Day Italia

Eventi Digitali: Mashable Social Media Day Italia

 

Eventi Digitali: Mashable Social Media Day Italia, uno degli eventi digitali più importanti del panorama italiano.

D: Ciao intanto grazie per averci concesso quest’intervista, partirei subito dal Mashable.

Eventi Digitali: Tu hai portato in Italia un evento digitale presente già in altre nazioni, ma lo hai reso l’appuntamento digital più importante e interessante del panorama italiano, ci vuoi raccontare come hai cominciato e da dove è partita l’idea?

E: “L’incontro tra Mashable, terzo blog più popolare al mondo con sede negli Stati Uniti,  e avviene quando il loro team mi intercetta on line per chiedermi se volevo organizzare la versione milanese di questa manifestazione che ha come obiettivo quello di celebrare e diffondere la cultura digitale in tutto il mondo.

Io, che vivevo già a Londra stavo quasi per dire di no.. poi però mi sono detta.. come dicono qui a Londra, why not?  I contatti li ho, le idee pure, la community che mi segue anche, quindi.. proviamoci.. e così inizia questa avventura: un evento gratuito di 150 persone nel 2014, divenuto a pagamento nel 2016, che raggiunge 1.170 partecipanti nel 2017, che triplica il fatturato anno su anno.. che oggi conta un gruppo di lavoro che si costituisce di oltre 15 persone su 5 città e due paesi diversi… ecco, mai avrei potuto immaginare che sarebbe successo questo.

Nasce quindi per caso, nel lontano 2014, ho seguito il mio istinto, ci ho messo il cuore, le idee.. ho disegnato questo progetto dall’inizio alla fine.. ma mai avrei potuto pensare che quel pezzo di carta sarebbe diventato una community di oltre 20.000 contatti, in grado di coinvolgere persone da tutta Italia e tanti sponsor e partner importanti.”

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D: Per l’edizione del 2021, si terrà virtualmente? vuoi anticiparci qualche novità o qualche curiosità?

E: “Certamente. Ci saranno interviste sul palco, workshop tematici, panel su temi caldi come l’influencer marketing e la blockchain, ma soprattutto tutto rigorosamente online in contemporanea di speech davvero interessanti presentati da professionisti di altissimo livello.

Eventi Digitali: La manifestazione  avrà ancora una volta un sapore internazionale con la presenza di relatori provenienti anche da oltre oceano, come nel caso di Chimeren Peerbhai, Global Digital Product Manager della celebre casa farmaceutica GlaxosmithKline, la quale spiegherà come utilizzare nuove tecnologie come augmented reality e virtual reality utili per testare, convalidare e modellare l’offerta di prodotti di consumo garantendo risultati di maggiore impatto.

Non saranno da meno gli altri speaker d’eccezione protagonisti pronti a condividere col pubblico di SMDAYIT + DIDAYS la loro visione del futuro e le strategie da applicare per avere successo.  Ad aprire la prima giornata dell’evento sarà Isabella Lazzini, Marketing e Retail Director di Huawei, Tecnologia e design 3.0 per un nuovo consumer journey; Flavia Baccaro e Federica Cambiago di Deutsche Bank analizzeranno invece il chatbot come nuovo strumento di customer relationship management e di lead nurturing; mentre Antonio Gatti, Digital Transformation Advisor di Microsoft, spiegherà come, grazie alle logiche delle digital platform, un’azienda possa innovare la propria offerta sul mercato partendo dall’ottimizzazione dei processi produttivi per arrivare all’introduzione di un nuovo modello di business.

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Questi e molti altri importanti relatori, ci terranno compagnia per una 3 giorni che si preannuncia scoppiettante e interessantissima.”

D: Per chi non lo sapesse, PHI Foundation anche quest’anno è media partner del Mashable Italia e di questo ringraziamo Eleonora Rocca per averci concesso nuovamente questo privilegio.

PHI Foundation da anni si occupa di educare e informare il pubblico su tutto quello che riguarda il terzo settore e il mondo no profit. La partnership con Mashable rientra proprio in questa visione strategica secondo la quale il web, e il mondo digitale in generale, possano fornire ottimi strumenti per aiutare e promuovere iniziative sociali.

Vuoi dirci in che maniera il Mashable e il terzo settore potrebbero trovare un punto d’incontro secondo te?

E: “A mio avviso la conoscenza e l’utilizzo degli strumenti di marketing digitale diventa ancora più fondamentale nel settore non profit  in quanto  permettono di ottenere ottimi risultati di vendita pur avendo budget più limitati rispetto alle grandi aziende private. Inoltre questo mondo ha aperto la strada a molti strumenti di raccolta di consensi o di fondi stessi, come anche di creazione di community di settore molto forti, pur senza doversi incontrare necessariamente di persona; un altro vantaggio molto grande a mio avviso per il terzo settore e il non profit: le distanze si accorciano così come la velocità delle comunicazioni.” 

D: Più in generale, che tipo di convergenza intravedi tra il mondo digitale e il non profit? E soprattutto, data la tua grande competenza e conoscenza del mondo digitale, esistono delle piattaforme, degli strumenti o delle start up che tu puoi suggerire in questo ambito ai nostri lettori?

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E: “Mi vengono in mente: https://italianonprofit.it/ ; La piattaforma gratuita per tutti gli enti non profit dove tutte le organizzazioni sono messe in condizione di raccontare le loro storie e i loro dati.

Oppure https://www.techsoup.it/, la piattaforma dedicata alla digitalizzazione delle non profit.

Oppure ancora: http://www.tripmetoo.it/, che ha come obiettivo quello di aiutare viaggiatori e operatori del settore a vivere un turismo basato sulla diversità, l’inclusione sociale e l’uguaglianza; di conseguenza anche chi ha esigenze speciali, può costruire grazie a questa piattaforma  esperienze di viaggio ad-hoc totalmente customizzabili.

D: Un’ ultima domanda prima di chiudere: che futuro prevedi per il web e il social in generale e cosa pensi che ci riserverà il futuro digitale tra i prossimi 5-10 anni?

E: “Penso che l’interesse per una comunicazione in formato video e i mezzi di comunicazione immediati e molto “visivi” come Instagram continuerà. Credo che ci sarà sempre più attenzione ai contenuti di valore, che sappiano dare dei contenuti di livello e sempre più unici, in quanto gli utenti sono ormai bombardati dalle informazioni e sarà sempre più difficile riuscire a “stand out from the crowd” come si dice qui a Londra 😊”.

Grazie per il tempo che ci ha dedicato, ci vedremo senz’altro durante il Mashable Italia e siamo sicuri che anche quest’anno sarà un appuntamento indimenticabile.

 

 

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