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UN CASO EDITORIALE E I SUOI NUMERI

UN CASO EDITORIALE E I SUOI NUMERI

UN CASO EDITORIALE E I SUOI NUMERI:

UN CASO EDITORIALE E I SUOI NUMERI

Oggi, non puoi più dire:

“Apro una salumeria”.

Ti danno retta solo se dici:

“Voglio avviare una

Startup innovativa

per il selling on domand

di insaccati sliced”

UN CASO EDITORIALE E I SUOI NUMERI

UN CASO EDITORIALE E I SUOI NUMERI: Pertanto anche noi di PHI Foundation ci adeguiamo al nuovo linguaggio e come si dice in gergo moderno, qui di seguito troverete i dati emersi dall’analisi di marketing eseguita sulle startup non profit oriented.

Tutte le info sono state rilevate, confrontate ed incrociate con i dati emersi dai vari sistemi analitici degli strumenti digitali utilizzati per la divulgazione e il consolidamento del business model durante le attività di penetrazione del mercato e di brand awareness della PHI Foundation.

Gli istrumenti di analytics esaminati e comparati sono stati quelli resi disponibili da Cpanel, WordPress, Google, Facebook, Linkedin, Twitter e al fine di agevolare una più fluida e migliore lettura dei dati da parte degli utenti i risultati sono presentati in modo semplificato.

 

Analisi ultimi dodici mesi

 

  • 10.000.000 impressions motore di ricerca;
  •   1.200.000 sessioni;
  •   2.300.000 pagine visitate;
  • 90 secondi media per visita;

 

  • 15.000.000 sessioni pagine social;
  •      350.000 utenti coinvolti;
  •        85.000 like nei post;

 

  • 60.000 condivisioni dal blog PHI Foundation;

 

  • 11.000 mail ricevute di manifestazione interesse;

 

UN CASO EDITORIALE E I SUOI NUMERI

I traguardi fin qui raggiunti danno forza e incoraggiano ancor di più la PHI Foundation nel perseguire con determinazione la propria mission, con costanza e dedizione nell’opera di sostegno delle organizzazioni non profit nel loro percorso di accrescimento di visibilità e raccolta fondi,  sforzandoci di dare il maggior supporto possibile nell’organizzazione e nello sviluppo dell’attività digitale delle ONP orientate verso la Social Innovation.

 

UN CASO EDITORIALE E I SUOI NUMERI

 

ENTRA ANCHE TU NELLA GRANDE FAMIGLIA PHI

 

Sebastiano de Falco

PHI Foundation

La cultura del dono premiata

AMMP Giorgio Valsania, Ai.Bi. e Cesvi vincono il bando “Giorno del Dono 2016”
per la ricostruzione sociale post terremoto

 

Lugano, 7 dicembre 2016PHI FoundationSebastiano de Falco – Si è tenuto il 30 novembre 2016, nella prestigiosa cornice della sede di rappresentanza del Banco Popolare in Roma, l’evento organizzato da Istituto Italiano della Donazione e Banco Popolare per fornire una fotografia dello stato di salute del non profit italiano e comunicare i vincitori del bando “Giorno del Dono 2016” per la ricostruzione post terremoto.

“Sono felice di poter annunciare – sottolinea Edoardo Patriarca, Presidente IID – che il comitato di valutazione ha ritenuto i progetti presentati da Associazione Maria Madre della Provvidenza (AMMP) Giorgio Valsania Onlus, Ai.Bi. Amici dei Bambini e Cesvi Onlus come i più meritevoli di ricevere la sovvenzione di 11.000 Euro ciascuno. Si tratta di tre progetti molto diversi tra loro ma accomunati da un elevato grado di concretezza e dalla capacità di rispondere in tempi brevi alle necessità reali dei territori più colpiti dal terremoto del 24 agosto scorso. I progetti vincitori infatti da un lato danno grande attenzione ai più fragili attraverso un’analisi accurata dei loro bisogni e, dall’altro, favoriscono la cooperazione e la coesione sociale delle persone e degli enti colpiti, senza trascurare la capacità di azione coordinata e di rete di più realtà operative”.

 AMMP Giorgio Valsania con il progetto “Missione Centro Italia 2016” vuole portare sollievo ai cittadini di Cittareale (AQ), di Norcia (PG) e di Posta (RI) che si sono visti togliere tutto dal recente terremoto. Da subito l’associazione ha ritenuto necessario fare qualcosa di concreto per risolvere nell’immeditato l’Posta che ha colpito le popolazioni terremotate, pertanto ha realizzato insieme alla Croce Giallo Azzurra di Torino, l’Associazione l’Accoglienza e la Protezione Civile di Caselle T.se la “Missione Centro Italia 2016”, che è suddivisa in tre step operativi: dotare Cittareale e Norcia di 4 roulotte, fornire Posta di una nuova sede dei Vigili del Fuoco e consegnare alla città di Norcia 60 moduli abitativi destinati alle famiglie sfollate del territorio.

“Un Paese ci vuole” (citazione di Cesare Pavese) è il progetto presentato da Ai.Bi. Amici dei Bambini che punta a contribuire alla ricostruzione del tessuto sociale dei territori colpiti attraverso un’attività di sostegno psicologico e laboratoriale rivolto ai più giovani con il coinvolgimento di tutte le generazioni. Tre gli aspetti su cui puntare: un laboratorio dedicato agli adolescenti e famiglie del territorio di Amatrice (RI) e frazioni, che saranno coinvolti in una riflessione attiva sulla proprie radici, sul proprio presente e sulla visione del futuro; uno sportello psicologico itinerante ad opera di psicoterapeuti con maturata esperienza nel campo della prevenzione e della cura degli effetti psicologici del trauma ed, in fase conclusiva, un’azione mirata alla sensibilizzazione della cittadinanza e delle istituzioni che prevede anche la realizzazione di un corto dedicato.

Cesvi è stata premiata per il progetto “Terremoto in Centro Italia – Supporto urgente agli allevatori delle aree colpite”. L’intervento di Cesvi a sostegno dei produttori agricoli terrà conto della lettura dei bisogni svolta da Coldiretti Rieti a partire dalla zona di Amatrice e si propone di supportare il ripristino delle attività di produzione e vendita diretta, con lo scopo di evitare l’abbandono delle campagne e favorire la ripresa economica nelle aree colpite dal sisma. Ciò sarà possibile attraverso la fornitura di attrezzature che possano permette il ripristino della produzione, come carrelli per la mungitura, impianti di raschiatura, refrigeratori, serbatoi per la lavorazione del latte. Sulla base della lista di necessità fornita da Coldiretti, si darà in una prima fase di intervento la priorità alle aziende che si dedicano alla produzione del latte vaccino e che stanno riscontrando difficoltà nel ripartire.

Per scaricare le schede dei progetti vincitori clicca qui

 

Sebastiano de Falco

PHI Foundation