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OXFAM: Eliminare la povertà e le disparità sociali

Povertà , disuguaglianze, disparità sociale, condizioni di vita precarie al limite della sussistenza, queste sono le problematiche che portano alla nascita di OXFAM.

Partita nel lontano 1942 da alcuni studenti di Oxford, per portare cibo alle donne e ai bambini greci stremati dalla guerra, si è diffusa in breve tempo in tutto il mondo e oggi è una vera e propria confederazione internazionale di organizzazioni no profit che lavorano insieme in più di 90 paesi.

In particolare in Italia, OXFAM, nasce dall’esperienza Ucodep, organizzazione non governativa che per  oltre 30 anni si è occupata di migliorare le condizioni di vita delle persone povere, dando loro gli strumenti per costruirsi un futuro.

Questa associazione di volontariato si impegna nell’educazione interculturale, attivando Campagne di opinione e sensibilizzazione, promuove il commercio equo solidale e dall’inizio del 2000 collabora a livello globale nelle situazioni di emergenza.

Con i propri volontari, interviene nelle emergenze umanitarie causate da catastrofi naturali, come terremoti e tsunami, o dalle guerre senza senso dell’uomo, portando acqua, servizi igienico-sanitari e rifugi alle popolazioni, aiutando a ripristinare i servizi idrici e fognari e sostenendo la ricostruzione fino al ritorno alla normalità.

Un altro grosso obiettivo di OXFAM è quello favorire la diffusione dell’istruzione per tutti, soprattutto per le donne che subiscono condizioni di disparità in gran parte del globo e sono tra le principali vittime della violenza e della fame.

La missione di OXFAM è quella di combattere le disparità, aiutando le persone a riappropriarsi del proprio destino e offrendo  loro gli strumenti necessari per realizzare un futuro migliore.

In questo periodo in Italia, OXFAM sta organizzando il Progetto PACCHI DI NATALE, un’iniziativa atta a raccogliere fondi per l’emergenza acqua, malnutrizione e carestia nei Paesi del Centro e del Sud dell’Africa.

In vari centri commerciali e in alcuni negozi, in giro per tutto il Paese, a partire dall’8 dicembre potrete trovare dei banchetti che offrono il servizio di farvi un bel pacco regalo per tutti i doni da voi acquistati. Con un piccolo contributo, usufruendo di  questo simpatico e utile servizio, potrete anche voi aiutare a ridurre la disuguaglianza e le ingiustizie che dilagano nel mondo.

OXFAM ed i suoi volontari non si fermeranno mai fino a quando la povertà e le ingiustizie sociali non verranno eliminate, permettendo ad ogni individuo una vita degna di essere vissuta.

 

Laura Giacometti

PHI Foundation

LE LENTICCHIE DELLA SPERANZA PER AIUTARE I TERREMOTATI

Lenticchie della speranza è il nome di un progetto promosso da CVM- Comunità Volontari per il Mondo , un’Organizzazione Non Governativa che dal 1978 lotta contro la povertà e le ingiustizie sociali, promuovendo progetti di autosviluppo nel Sud del Mondo accompagnati da campagne di sensibilizzazione dell’opinione pubblica svolte in Italia.

Lenticchie della speranza” ha l’obiettivo, in occasione del Natale, di raccogliere fondi da destinare alle vittime del recente terremoto che ha colpito le provincie di Ascoli, Fermo e Macerata, per aiutarle con percorsi finalizzati alla resilienza (la capacità di far fronte in maniera positiva ad eventi traumatici, come un terremoto).

Questi corsi saranno destinati a genitori, insegnanti, parroci, operatori socio- assistenziali (OSA) , addetti all’emergenza  ed a tutto il  personale a stretto contatto con bambini ed anziani nelle zone colpite dal terremoto e saranno tenuti dai docenti dell’Unità di ricerca sulla Resilienza dell’università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.

Fornire agli adulti di riferimento strumenti concreti per sviluppare la resilienza è fondamentale, non solo per aiutarli a restituire il sorriso ai bambini di quelle zone, ma anche per evitare che questi bambini, nel corso del loro percorso di crescita, vadano incontro a fenomeni di insicurezza e vulnerabilità psico-fisica, che potrebbero insorgere a causa del grave trauma subito.

Le lenticchie della speranza saranno disponibili, insieme ad una serie di prodotti tipici delle zone terremotate come vini, formaggi, funghi, miele e confetture marchigiane, in numerose piazze delle Marche e delle zone limitrofe, presso i  banchetti dei doni solidali del Natale CVM.

E’ possibile partecipare al progetto lenticchie della speranza anche con una semplice donazione diretta, un piccolo ma concreto gesto per consentire alle famiglie colpite dal terremoto di guardare con più serenità al proprio futuro.

 

Nicola Minerva

PHI Foundation

Festival del fundraising

Diventa Relatore al Festival del fundraising 2017

La X edizione del FESTIVAL DEL FUNDRAISING 2017 è programmata per il 17-18-19 maggio 2017.

Da pochi giorni i fundraiser che hanno voglia di buttarsi in una nuova ed emozionante avventura possono candidarsi, entro il 30 settembre 2016, per diventare relatore alla prossima edizione del FESTIVAL DEL FUNDRAISING 2017 http://www.festivaldelfundraising.it/it/diventa-relatore/

Festival del fundraising

Verranno valutate le candidature che presenteranno i seguenti punti:

  1. portatore di idee nuove e avanzate
  2. collezionista di esperienze concrete
  3. sempre alla ricerca di spunti geniali e innovativi
  4. un fundraiser capace di ispirare altri fundraiser

Mentre la fase successiva avverrà con un appuntamento via Skype. I relatori sono tutti volontari.

L’edizione del Festival di quest’anno (FFR16) ha visto la partecipazione di 800 fundraiser per 63 workshop e 9 tavoli di discussione, con 80 relatori provenienti da tutto il mondo.

Due grandi momenti: la planetaria iniziale in diretta streaming e la planetaria finale con l’intervento di Kumi Naidoo, (direttore esecutivo dell’organizzazione non governativa ambientalista Greenpace) seguito da Alberto Cairo (delegato del Comitato Internazionale della Croce Rossa in Afghanistan).

Concludendo, vi segnalo il blog di una giovane fundraiser, Francesca Cerutti, la quale ha partecipato alla IX Edizione del Festival del Fundraising raccontandone le emozioni della “prima volta”. Di recente ha pubblicato un post molto bello descrivendo con semplicità alcuni aspetti di questa complicata professione http://www.unaerredueti.it/ne-santi-ne-maghi-solo-fundraiser/.

Buona lettura!

Manuela Mussa

Phi Foundation