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ARTICOLI DELLA SETTIMANA 10 SETTEMBRE 2017
/0 Commenti/in Articoli della settimana, Associazioni, Crowdfunding, DONARE CON FIDUCIA, donazione, Fundraising, giorno del dono, IO DONO SICURO, Lavoro, Non Profit, Phi Foundation, Protezione animali, Raccolta fondi, Terzo settore /da RedazioneDONARE: IL DONO CREA COMUNITÀ
/0 Commenti/in #DonareMiDona, Associazioni, comuni, DONARE CON FIDUCIA, donazione, giorno del dono, innovazione sociale, IO DONO SICURO, Non Profit, Phi Foundation, social innovation, Social Innovation Community, Solidarietà, valore sociale, welfare /da RedazioneDonare: il Dono crea Comunità perché donare significa tessere relazioni di valore, praticare scelte libere e consapevoli dettate da autentica passione civile e capaci di andare oltre la logica dello scambio. Dall’incontro tra Istituto Italiano della Donazione (IID) e Fondazione Cariplo nasce l’idea di organizzare un evento che sappia mettere al centro questo tema, in preparazione al Giorno del Dono 2017.
Donare fa Comunità
25 settembre 2017 – ore 9.30
Gallerie d’Italia – Piazza Scala 6
Milano
Il 4 ottobre di ogni anno in Italia si celebra il Giorno del Dono, giornata nazionale istituita per legge nel 2015 e promossa da IID al fine di fornire meritata visibilità al tema del Dono e della Donazione in tutte le sue forme. Scuole, Comuni, Associazioni, Imprese e cittadini insieme per costruire la mappa dell’Italia che dona, un Paese capace di reagire alle difficoltà mettendo al centro la bellezza del Dono: parte così il 2° Giro dell’Italia che dona, rassegna nazionale che raccoglie tutte le iniziative realizzate dal 23 settembre all’8 ottobre che hanno come filo conduttore il Dono.
In questa speciale tappa milanese, il Giorno del Dono incontra il progetto Welfare di Comunità e Innovazione sociale che Fondazione Cariplo, in collaborazione con le Fondazioni di Comunità, ha lanciato per contribuire ad innovare gli attuali sistemi di welfare locali, sostenendo sperimentazioni di politiche sociali in grado di trasformare e rendere più efficaci e sostenibili le risposte ai problemi e ai cambiamenti che caratterizzano il nostro tempo.
09.30 – Registrazione partecipanti
10.00 – Parliamo di Dono e Comunità con… Giuseppe Guzzetti, Presidente Fondazione Cariplo Edoardo Patriarca, Presidente IID
10.30 – Il Dono nella riforma del Terzo Settore Luigi Bobba, Sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
11.00 – 2° Giro dell’Italia che Dona: pronti, partenza… Dono Ornella Ponzoni, Responsabile Comunicazione IID.
11.15 – Il Dono in numeri:l’andamento della Raccolta Fondi – XV rilevazione su dati 2016 Cinzia Di Stasio, Segretario Generale IID
11.30 – Il Dono nel Welfare di Comunità Filippo Petrolati, Fondazione Cariplo Marco Cremonte, Goodpoint Guya Raco, Fundraiser per Passione
12.00 – La Voce delle Fondazioni di Comunità Maurizio De Paoli, Presidente Fondazione Comunitaria Del Verbano Cusio Ossola: La cura è di casa Cesare Macconi, Presidente Fondazione Comunitaria della Provincia di Cremona: Fare legami Paola Pessina, Presidente Fondazione Comunitaria Nord Milano: #Oltreiperimetri
Conduce
Giangiacomo Schiavi, Giornalista Corriere della Sera
Al termine dell’evento, per chi desidera, visita guidata a Gallerie d’Italia
Iscriviti al più presto, posti limitati.
PHI Foundation Social Innovation Community
È il nuovo modo di concepire l’engagement sociale al servizio della collettività e del non profit
La Social Innovation (Innovazione Sociale) è caratterizzata dalla capacità di rispondere ai bisogni sociali della comunità mediante la responsabilizzazione degli individui e la volontà di cambiare le relazioni sociali.
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Sebastiano de Falco
PHI Foundation
ARTICOLI DELLA SETTIMANA 27 AGOSTO 2017
/0 Commenti/in Articoli della settimana, Associazioni, Crowdfunding, DONARE CON FIDUCIA, donazione, Fundraising, giorno del dono, IO DONO SICURO, Lavoro, Non Profit, Phi Foundation, Protezione animali, Raccolta fondi, Terzo settore /da RedazioneARTICOLI DELLA SETTIMANA 6 AGOSTO 2017
/0 Commenti/in Articoli della settimana, Associazioni, Crowdfunding, DONARE CON FIDUCIA, donazione, Fundraising, giorno del dono, IO DONO SICURO, Lavoro, Non Profit, Phi Foundation, Protezione animali, Raccolta fondi, Terzo settore /da RedazioneARTICOLI DELLA SETTIMANA 30 LUGLIO 2017
/0 Commenti/in Articoli della settimana, Associazioni, Crowdfunding, DONARE CON FIDUCIA, donazione, Fundraising, giorno del dono, IO DONO SICURO, Lavoro, Non Profit, Phi Foundation, Protezione animali, Raccolta fondi, Terzo settore /da RedazioneARTICOLI DELLA SETTIMANA 16 LUGLIO 2017
/0 Commenti/in Articoli della settimana, Associazioni, Crowdfunding, DONARE CON FIDUCIA, donazione, Fundraising, giorno del dono, IO DONO SICURO, Lavoro, Non Profit, Phi Foundation, Protezione animali, Raccolta fondi, Terzo settore /da RedazioneINTERNET ENTRA A FAR PARTE DELLA STORIA
/0 Commenti/in innovazione sociale, Non Profit, Social Innovation Community, Tecnologia /da RedazioneInternet, oggi parte integrante della nostra vita entra a far parte della storia, superato, almeno nel modo descritto nei documenti delle conferenze sull’Innovazione Sociale e Tecnologia.
Nuovi progressi tecnologici e modelli di collaborazione uomo-macchina stanno ridimensionando il potenziale di internet, concentrato intorno al Cloud Computing e all’intelligenza artificiale.
Vediamo alcuni fattori che stanno modellando questo nuovo tipo di “Internet” … che stanno profondamente trasformando il modo in cui gli Umani e le cose interagiscono e collaborano!
Gli esseri umani hanno aggiunto le competenze di Things. https://it.wikipedia.org/wiki/Internet_delle_cose
Immaginiamo un nuovo mondo, dove la conversazione e la visione sono la nuova interfaccia informatica, capace di proattivamente e personalmente soddisfare le nostre esigenze.
Immaginiamo un ricco ecosistema di conversazioni, che includono: la gente verso la gente; Persone al tuo assistente digitale personale; Persone a Bot; E anche assistenti digitali personali che sfruttano i Bot per tuo conto. https://it.wikipedia.org/wiki/Bot
Pensate ai Bots come nuove applicazioni con cui si parla in maniera naturale, invece di interagire con più applicazioni, pagine web o essere costretti a passare attraverso un insieme sconnesso di passaggi non naturali.
Possiamo chiamare qualsiasi applicazione come Bot all’interno di una tela di conversazione che soddisfa la nostra situazione in un determinato momento.
Gli assistenti digitali personali, come il software Cortana, possono fornire nella situazione il funzionamento al momento giusto nel posto giusto per ottenere un’interazione più umana con le cose. https://it.wikipedia.org/wiki/Cortana_(software)
LE COSE AUMENTANO CON LE COMPETENZE UMANE
Possiamo oggi abilitare le “cose”, tra cui Bots e Personal Digital Assistances, per comprendere il mondo reale attraverso le abilità umane tradizionali, come la visione, il discorso, la comprensione della lingua, la conoscenza e la ricerca intelligente.
Tutto questo può, infatti, essere raggiunto attraverso l’intelligenza artificiale, il Cloud Computing e l’avanzamento dei servizi abilitati all’apprendimento profondo.
Insegnando “cose” per comprendere il mondo reale, rendendole intelligenti e insegnandole come interagire in modi più umani e personali, possiamo permettere a ogni persona e organizzazione sul pianeta di ottenere più.
L’Uomo e le Cose lavorano insieme
Quando da un lato costruiamo cose che incrementano le abilità umane e dall’altro si impegnano le cose con sensi e intelligenza umana, non si tratta di esseri umani rispetto alle macchine, si tratta di esseri umani con macchine.
Per questo motivo, nei progetti moderni, sono utilizzando strumenti come Dynamics, Microsoft Teams e servizi cognitivi per rendere efficace la collaborazione del nuovo “Internet” di “Uomini e cose“.
Non vedo l’ora di condividere le tue opinioni e feedback su questo futuro, che è già qui!
Scrivimi info@phimail.org
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Sebastiano de Falco
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ARTICOLI DELLA SETTIMANA 2 LUGLIO 2017
/0 Commenti/in Articoli della settimana, Associazioni, Crowdfunding, DONARE CON FIDUCIA, donazione, Fundraising, giorno del dono, IO DONO SICURO, Lavoro, Non Profit, Phi Foundation, Protezione animali, Raccolta fondi, Terzo settore /da RedazioneGIORNATA PER LE TRE COSE DELLA VITA
/0 Commenti/in innovazione sociale, Non Profit, Social Innovation Community /da RedazioneOggi dedichiamo la giornata alle tre cose più importanti della Vita.
Ci sono 3 cose nella Vita
che non tornano mai indietro:
le parole, il tempo e le occasioni perse.
Ci sono 3 cose nella Vita
che possono distruggerti:
le bugie, l’orgoglio e la gelosia.
Ci sono 3 cose nella Vita che
non dovresti mai perdere:
le pazienza, la speranza e l’onestà.
Ci sono 3 cose nella Vita
che hanno un valore inestimabile:
la famiglia, l’amore e l’amicizia.
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Sebastiano de Falco
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ARTICOLI DELLA SETTIMANA 25 GIUGNO
/0 Commenti/in Articoli della settimana, Associazioni, Crowdfunding, DONARE CON FIDUCIA, donazione, Fundraising, giorno del dono, IO DONO SICURO, Lavoro, Non Profit, Phi Foundation, Protezione animali, Raccolta fondi, Terzo settore /da RedazioneUN CALDO SABATO DIGITALE CON AMICI
/0 Commenti/in innovazione sociale, Phi Foundation, social innovation, Social Innovation Community /da RedazioneNella nostra vita gli Amici sono importanti per non dire indispensabili e pertanto questo caldo sabato di giugno lo dedicheremo alla test di quanti sono gli Amici altresì quelli digitali.
Vale la pena perdere tempo con gli Amici ….. che perdere gli Amici nel tempo —-
Ecco perché perdo il mio tempo con te Amico mio …….
Perché non voglio perderti nel tempo mio caro Amico.
Invia questo messaggio ad Amici che non vuoi perdere e a cui tieni tanto …… se ricevi 10 messaggi di questo tipo sei un grande Amico.
Rinviamelo!!!
info@phimail.org
WhatApp +41-79-8638955
È bello essere amici anzi è stupendo.
Ludendo Docere enunciavano gli Antichi e oggi insieme cogliamo l’essenza dell’antico pensiero.
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Alessandro Roma
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ARTICOLI DELLA SETTIMANA 18 GIUGNO
/0 Commenti/in Articoli della settimana, Associazioni, Crowdfunding, DONARE CON FIDUCIA, donazione, Fundraising, giorno del dono, IO DONO SICURO, Lavoro, Non Profit, Phi Foundation, Protezione animali, Raccolta fondi, Terzo settore /da RedazioneA PENSAR MALE SI FA PECCATO
/1 Commento/in Associazioni, Diritti umani, migranti, Non Profit, Social Innovation Community /da RedazioneRiflettendo a voce alta sul “pensar male si fa peccato” e al fine di comprendere meglio quello che accade intorno a noi, mi pongo una domanda, alla luce dei fatti tutto quello che ci raccontano, è la verità?
Dicono che i migranti affrontano un lungo cammino di migliaia di chilometri impervi e pieni di pericoli rischiando ogni istante la propria vita, per mancanza di cure mediche adeguate, acqua e cibo, banditi durante il percorso.
Questo immane Esodo, Olocausto Planetario, ogni santo giorno, è affrontato da anziani, donne in stato interessante, bambini di qualsiasi età (anche molto piccoli e abbandonati a se stessi), un flusso migratorio che ogni giorno si incrementa.
Dopo tutti i sacrifici del temerario viaggio, per i fortunati sopravvissuti si presenta un’altra grande prova, mettere la propria vita nelle mani dei trafficanti oltretutto donandogli tutto quello che hanno risparmiato con tanti sacrifici (dicono intorno ai 3.000/5.000 euro a persona) per essere imbarcati (dopo violenze e maltrattamenti) in un natante che potrebbe portare alla morte.
Dobbiamo presumiamo che ogni singolo individuo abbia una grande volontà e il coraggio di affrontare sofferenza e morte, abbia il denaro per far fronte al viaggio e pagare i trafficanti, tenendo in considerazione un reddito procapite intorno ai 100 euro mensili con i quali devono vivere quotidianamente e risparmiare per l’Esodo.
Ammesso che dopo anni e anni di sacrifici e privazioni, i migranti siano riusciti a risparmiare il denaro per affrontare l’Esodo, siano sopravvissuti al viaggio e ai trafficanti (vivendo nella speranza che siano salvati dalla marina che pattuglia i mari o da una non profit come le ONG).
Giungano a destinazione nella terra promessa, dove dopo l’identificazione sono ammassati nei villaggi oggi denominati HotSpot e comunque arrivano con telefoni cellulari e numeri telefonici cui rivolgersi, conoscendo i propri diritti e i doveri che hanno le nazioni europee ospitanti.
Mi domando, giacché i migranti hanno i denari perché non acquistano semplicemente un biglietto aereo e prenotano un albergo arrivando nella terra promessa come turisti e poi chiedere asilo anche presso una non profit?
Perché tutta questa sofferenza, caos e morte, quando le ONG potrebbero impegnarsi nel sostenere e gestire il flusso migratorio facendo acquistare (con i soldi dei migranti) il biglietto aereo e la prenotazione alberghiera con eventuale visto per la destinazione prescelta?
Io non capisco, i migranti fanno tanti sacrifici per risparmiare denaro al fine di affrontare con coraggio e determinazione un viaggio verso la morte, parlano inglese, hanno i cellulari con numeri cui rivolgersi, conoscono i loro diritti internazionali, abbiano l’ardimento di affidare la propria vita nelle mani dei trafficanti sperando che una ONG sia ad aspettarli nella terra promessa.
Come disse un giorno Giulio Andreotti “A pensar male si fa peccato, però ci si azzecca”.
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Alessandro Roma
PHI Foundation
ARTICOLI DELLA SETTIMANA 11 GIUGNO
/0 Commenti/in Articoli della settimana, Associazioni, Crowdfunding, DONARE CON FIDUCIA, donazione, Fundraising, giorno del dono, IO DONO SICURO, Lavoro, Non Profit, Phi Foundation, Protezione animali, Raccolta fondi, Terzo settore /da RedazioneARTICOLI DELLA SETTIMANA 4 GIUGNO
/0 Commenti/in Articoli della settimana, Associazioni, Crowdfunding, DONARE CON FIDUCIA, donazione, Fundraising, giorno del dono, IO DONO SICURO, Lavoro, Non Profit, Phi Foundation, Protezione animali, Raccolta fondi, Terzo settore /da RedazioneARTICOLI DELLA SETTIMANA 28 MAGGIO
/0 Commenti/in Articoli della settimana, Associazioni, Crowdfunding, DONARE CON FIDUCIA, donazione, Fundraising, giorno del dono, IO DONO SICURO, Lavoro, Non Profit, Phi Foundation, Protezione animali, Raccolta fondi, Terzo settore /da RedazioneDISABILE, DIGITAL VOLUNTEER, PROMOTORE ASSOCIATIVO
/0 Commenti/in Associazioni, digital volunteer, Non Profit, promotore associativo, Social Innovation Community, Solidarietà, sostenibilità, Terzo settore, Volontariato /da RedazioneStoria di un disabile che presta opera di volontariato tecnologico professando il “Digital Volunteer”, supporta lo sviluppo del non profit come “Promotore Associativo”, determinato a specializzarsi nel sostegno dei più bisognosi.
Salve a tutti, mi chiamo Giorgio D’Ambrosio e sono sposato con Sabina Santucci da 18 anni, siamo due invalidi civili con patologie diverse, io per poliomielite (virus della polio) e mia moglie sofferente di psicosi schizofrenica acuta, entrambi invalidi al 100% con lei che percepisce anche l’assegno di accompagno ed ha bisogno di assistenza continua.
Sto scrivendo queste due righe al fine di rendere pubblica la nostra storia.
In questi 18 anni di matrimonio siamo vissuti in una casetta asismica costruita dopo il terremoto del 13/01/1913 Avezzano in provincia di Aquila.
In questi ultimi anni, io e mia moglie ci siamo più volte appellati con chi di dovere per avere un’abitazione al quanto decente poiché la casetta asismica dava segni di cedimento ed era piena di ratti, appelli non solo nostri ma anche dell’asl (ufficiale sanitario ed altro), tutto documentabile presso il C.S.M. di Avezzano.
Nel mese di gennaio 2017, nel primo pomeriggio cede una porzione di soffitto ed io non sapendo cosa fare e chi chiamare mi rivolgo ai vigili del fuoco che intervengono tempestivamente e i quali a loro volta costatano la pericolosità del soffitto mettendo tutto a verbale e chiamando chi di dovere.
Nella medesima sera (dell’accaduto) con mia moglie siamo stati trasferiti in una struttura a Canistro (AQ) dove vi rimaniamo per due giorni e dopo siamo stati trasferiti in un’altra struttura vicina Avezzano.
Il primo marzo 2017 siamo trasferiti a Perugia presso un centro riabilitativo di cui costatiamo l’efficacia benevola sia su me sia su mia moglie.
Vi comunichiamo queste vicende poiché negli ultimi anni ci siamo trascurati molto sia fisicamente sia psicologicamente giacché non siamo mai stati seguiti da chi di dovere (servizi sociali o altro).
Mi rendo conto che abbiamo bisogno di tempo e sostegno per recuperare la fiducia in noi stessi, ma bisognerebbe fare un progetto se non a lungo termine, a medio – lungo termine, sempre se fattibile?
Nella struttura in cui viviamo, è pagata una retta in compartecipazione ASL – Comune, sino al mese di giugno 2017 e per dopo vi è molta incertezza.
Noi non stiamo domandando nulla che non sia fattibile, non stiamo chiedendo case, palazzi o altro, imploriamo solo di essere in grado di condurre un’esistenza decorosa, poter pensare ad un futuro, vivere serenamente.
Nel mio piccolo ho sempre cercato di rendermi utile e fare volontariato sia da solo sia con varie organizzazioni (misericordia, polisportiva polizia Perugia, vigili del fuoco in congedo, ecc……), in questo periodo sostengo anche la PHI Foundation prestando opera di “digital volunteer” nell’intento di aiutare a divulgazione in rete informazioni di interesse collettivo.
FACCIAMO UN APPELLO A TUTTI GLI ORGANI COMPETENTI AFFINCHE POSSONO GARANTIRCI UNA VITA DIGNITOSA ED ESSERE SOSTENUTI IN QUESTO PERCORSO DI RECUPERO CHE ABBIAMO INTRAPPRESO SENZA ESSERE ABBANDONATI A NOI STESSI.
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Sebastiano de Falco
PHI Foundation
#PHI: RICOSTRUZIONE POST TERREMOTO
/0 Commenti/in Associazioni, comuni, donazione, equità, giorno del dono, Non Profit, Raccolta fondi, Social Fundraising, social innovation, Solidarietà, sostenibilità, Terzo settore /da RedazioneA 5 mesi dalla proclamazione dei risultati del bando “Giorno del Dono 2016”
ecco lo stato dell’arte dei tre progetti vincitori
In seguito alle scosse di terremoto che hanno sconvolto il centro Italia nell’anno 2016, Banco BPM e l’Istituto Italiano della Donazione (IID) hanno lanciato la campagna di raccolta fondi “Giorno del Dono 2016” dedicata alla ricostruzione sociale post terremoto, coinvolgendo tutte le filiali del Banco BPM stesso.
Nel 30 novembre 2016 il ricavato, che ammontava a 33 mila euro, è stato interamente destinato a tre progetti selezionati, tramite apposito bando, a favore delle popolazioni e dei territori toccati dal terremoto.
“Dopo un’attenta valutazione di tutti i progetti pervenuti – sottolinea Sebastiano de Falco Presidente di PHI Foundation – il comitato di valutazione riunitosi a fine 2016 ha ritenuto i progetti presentati da Associazione Maria Madre della Provvidenza (AMMP) Giorgio Valsania Onlus, Ai.Bi. Amici dei Bambini e Cesvi Onlus come i più meritevoli di ricevere la sovvenzione di 11 mila Euro ciascuno.
Si tratta di tre progetti molto diversi tra loro ma accomunati da un elevato grado di concretezza e dalla capacità di rispondere in tempi brevi alle necessità reali dei territori più colpiti dal terremoto del 24 agosto 2016.
I progetti vincitori da un lato danno attenzione ai più fragili attraverso un’analisi accurata dei loro bisogni e, dall’altro, favoriscono la cooperazione e la coesione sociale delle persone e degli enti colpiti, senza trascurare la capacità di azione coordinata e di rete di più realtà operative”.
“Si tratta di un impegno preciso e concreto da parte della nostra banca, che intende affiancare l’Istituto Italiano Donazione con un impegno a tutto tondo – spiega Francesco Minotti, Responsabile Istituzionali Enti e Terzo Settore di Banco BPM – Siamo sempre stati vicini a questo tipo di tematiche e affianchiamo anche con altre importanti iniziative le popolazioni colpite dal sisma. Il progetto di IID è apparso fin da subito meritevole del nostro sostegno e intendiamo supportarlo con tutti i mezzi a nostra disposizione”.
A cinque mesi di distanza è stato chiesto alle tre non profit premiate di raccontarci cosa hanno realizzato.
AMMP Giorgio Valsania Onlus ha portato a conclusione il progetto “Missione Centro Italia 2016” che aveva l’obiettivo di rispondere all’emergenza abitativa venutasi a creare nei Comuni più colpiti. Da subito l’associazione si è fatta carico di fornire aiuti di prima necessità come vestiario, coperte e alimenti. In un secondo momento, a distanza di qualche settimana, è iniziato l’arrivo delle prime strutture da adibire ad abitazione. Il Comune di Norcia (PG) ha così ricevuto due roulotte e tre container abitativi dotati di riscaldamento e bagno; Cittareale (RI) è stata dotata di un prefabbricato di 200 metri che, dopo l’inaugurazione dello scorso 21 aprile, è oggi la sede del nuovo municipio; il Comune di Preci (PG) ha ricevuto 8 prefabbricati composti da 12 camere e 6 bagni, tutti dotati di pompa di calore; è inoltre in arrivo una struttura di 130 metri quadrati che sarà la nuova scuola.
“Un Paese ci vuole” (citazione di Cesare Pavese) è il progetto presentato da Ai.Bi. Amici dei Bambini che punta a contribuire alla ricostruzione del tessuto sociale dei territori colpiti attraverso un’attività di sostegno psicologico e laboratoriale rivolto ai più giovani e alle famiglie. Cuore del progetto è la città di Amatrice (RI) dove però attualmente risiedono pochissime persone: delle 2300 originarie oltre 800 sono sparse nei territori circostanti in situazioni precarie, perché gli alloggi promessi non sono ancora arrivati. Ogni azione di aggregazione è molto difficile. Si ipotizza, quindi, di iniziare le attività in estate grazie all’arrivo delle casette e alla riapertura di un’area food e di esercizi commerciali nei mesi di maggio e giugno.
Cesvi Onlus è stata premiata per il progetto “Terremoto in Centro Italia – Supporto urgente agli allevatori delle aree colpite”. L’intervento di Cesvi, in collaborazione con Coldiretti, a sostegno degli allevatori di Amatrice, ha lo scopo di supportare il ripristino delle attività di produzione e vendita diretta, al fine di evitare l’abbandono delle campagne e favorire la ripresa economica nelle aree colpite dal sisma. Nel suo complesso hanno beneficiato 12 aziende che hanno ricevuto attrezzature per il riavvio della produzione e conservazione di latte vaccino, consegnate lo scorso gennaio. Gli allevatori hanno sottolineato l’importanza della tempestività nella consegna dei macchinari, senza i quali non sarebbero stati in grado di riprendere la produzione. Inoltre, considerando le difficoltà economiche che si sono trovati ad affrontare a seguito del sisma, la donazione è stata per loro un aiuto fondamentale.
Scarica la foto del Nuovo Municipio di Cittareale
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#DonoDay2017: 4 ottobre Giorno del Dono
/0 Commenti/in #DonareMiDona, Associazioni, comuni, DONARE CON FIDUCIA, donazione, giorno del dono, innovazione sociale, IO DONO SICURO, Non Profit, Social Innovation Community, Volontariato /da Redazione#DonoDay2017: La Ministra Valeria Fedeli e il Professor Francesco Profumo agli studenti: un grande evento di riflessione ad Assisi ed uno in ogni scuola
In toscana nella città di Lucca, in occasione del Festival Italiano del Volontariato si è aperto ufficialmente il cantiere #DonoDay2017 per disegnare la mappa del 2° Giro dell’Italia che Dona.
“Con la Legge 110/15 “Giorno del Dono” – sottolinea Sebastiano de Falco, Presidente PHI Foundation – la Repubblica ha riconosciuto al dono un valore pubblico e lo ha elevato a valore costitutivo del nostro Paese. Oggi parte la terza edizione #DonoDay2017, un giorno dedicato a chi fa del dono una pratica quotidiana: scuole, comuni, associazioni insieme alla buona imprenditoria, che sa guardare oltre la logica del contratto. La nostra vita è arricchita e resa unica da gesti carichi di passione e gratuità, che sono essi stessi un dono per gli altri e per noi, che ne siamo protagonisti. Ricostruire, tema di questa settima edizione del Festival Italiano del Volontariato significa ritessere relazioni, donarsi reciprocamente”.
Dichiara Valeria Fedeli, Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, che ha dato personali letture del tema ed ha fatto importanti promesse: “Dono vuol dire capire che la mia vita ha valore se in relazione positiva con quella degli altri. Ho molto apprezzato, quale Vice Presidente del Senato, l’istituzione della Legge due anni fa. Ora voglio impegnarmi concretamente a nome del mio Ministero: insieme lavoreremo con l’obiettivo che il 4 ottobre ogni scuola festeggi il Giorno del Dono grazie anche a specifici materiali e spunti di riflessione che forniremo ad ogni istituto. È mio desiderio che a tutte le scuole arrivi il messaggio che la Legge sottolinea, in modo da farlo proprio e renderlo vivo. Dobbiamo dare agli studenti tutti gli strumenti per attuare l’articolo terzo della nostra Costituzione, che si schiera contro ogni discriminazione. Donare è bello ed è un percorso di nuova umanità. Inoltre stiamo pensando insieme al Custode dalla Basilica di Assisi di organizzare un grande evento dedicato a San Francesco, quale simbolo del dialogo interreligioso, il 4 ottobre, alla presenza del Premier. Per quella occasione forniremo a tutte le scuole un calendario in cui sono indicate tutte le feste celebrate da ogni religione. È importate guardare ad ogni credo con rispetto reciproco e condivisione, anche questa è cultura del dono. Concludo facendo due appelli: chiedo a tutte le scuole di aderire e, soprattutto, chiedo un appuntamento di serietà a tutta la politica italiana affinché si impegni a fare la propria parte per fa sì che una legge della Repubblica abbia ricadute concrete”.
Francesco Profumo, Presidente Compagnia di San Paolo, ha illustrato nel dettaglio cosa significa educare al dono oggi e a quali importanti sfide ci troviamo davanti: “Siamo di fronte ad un problema culturale: la nostra società invecchia e, oggi più che mai, manca di fiducia ed è piena di paure. Le risposte a necessità di questo tipo non possono essere immediate, serve una continuità di azione. Il sistema educativo è il nucleo centrale di questo processo perché è la chiave della formazione dei cittadini del futuro. Le grandi riforme dei sistemi educativi hanno necessariamente tempi lunghi, come ci insegnano i Paesi del nord Europa. Possono servire progetti che coprano un arco di venti anni e che abbiano una visione di lungo periodo, un periodo che non appartiene alla politica italiana, troppo legata ad appuntamenti quali elezioni o crisi di governo. 10 milioni gli studenti, 1 milione gli insegnanti: agire sul sistema educativo significa toccare più della metà del Paese. Per questo è un tema complesso: serve continuità e stabilità ed un progetto educativo che sappia guidare le nuove generazioni. Dobbiamo investire in un sistema che garantisca più interazione, quindi più relazione e più fiducia, con l’obiettivo di superare rigide barriere tra docente e discente: questo è il più grande dono che può essere fatto alle nuove generazioni”.
Tutti possono partecipare al Giorno del Dono, qui di seguito le modalità specifiche per ogni target. Le premiazioni avverranno il 4 ottobre 2017.
#DonoDay2017 Scuole
In collaborazione con il MIUR, un progetto dedicato alle scuole secondarie di primo e secondo grado. Due modalità di adesione:
- ADESIONE MORALE: la scuola diventa Testimonialdel Giorno del Dono.
- ADESIONE al Video Contest #DonareMiDona Scuole: la scuola realizza un video che racconta cosa significa donare.
Adesioni entro il 9 giugno; le votazioni si apriranno il 12 giugno e si chiuderanno il 10 settembre.
#DonoDay2017 Comuni
In collaborazione con ANCI. I Comuni hanno due modalità di adesione:
- ADESIONE MORALE: il Comune diventa Testimonialdel Giorno del Dono.
- ADESIONE TERRITORIALE alContest #DonareMiDona Comuni: il Comune realizza una o più iniziative nelle due settimane del dono (25 settembre – 8 ottobre).
#DonoDay2017 Imprese
In collaborazione con Fondazione Sodalitas. Le Imprese hanno tre modalità di adesione:
- ADESIONE MORALE: l’Impresa diventa Testimonialdel Giorno del Dono.
- ADESIONE ECONOMICA: l’Impresa diventa Partnerdel Giorno del Dono.
- ADESIONE ATTIVA al Contest #DonareMiDona Imprese: l’Impresa realizza una o più iniziative nelle due settimane del dono (25 settembre – 8 ottobre).
#DonoDay2017 Non profit
Le Organizzazioni Non Profit (ONP) hanno due modalità di adesione:
- ADESIONE MORALE: l’ONP diventa Testimonialdel Giorno del Dono.
- ADESIONE ATTIVA al Contest #DonareMiDona Non Profit: l’ONP realizza una o più iniziative nelle due settimane del dono (25 settembre – 8 ottobre).
Comuni, Organizzazioni Non profit e Imprese possono aderire entro l’8 settembre. Dal 9 al 24 settembre si apriranno le votazioni della Giuria Popolare che eleggerà il vincitore per ogni categoria.
#DonoDay2017 per tutti
Tutti possono partecipare al Giorno del Dono 2017:
- ADESIONE MORALE: diventando Testimonialdel Giorno del Dono.
- ADESIONE ATTIVA: raccontando la propria idea di donoattraverso un pensiero, una foto, un video messaggio diffuso attraverso i propri canali social, taggando IID e scrivendo #DonareMiDona.
- GIURIA POPOLARE: tutti possono far parte della Giuria Popolareche decreterà i vincitori dei contest #DonareMiDona Scuole, Comuni, Imprese, Non Profit.
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